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domenica 16 novembre 2008

Palermo: i tifosi hanno aperto gli occhi?

Dopo la grande stagione 2006/2007, il valore del Palermo sembra essersi assestato e definito. Non appare riduttivo o non veritiero affermare che la squadra rosanero come valori, è la prima delle squadre della seconda metà della classifica. Una via di mezzo tra Reggina, Siena, Chievo e Genoa, Napoli, Lazio e Sampdoria. Il tifoso rosanero che ritiene deludente il campionato del Palermo dopo queste dodici giornate forse ha capito che questa è la realtà dei fatti. Il campionato di questa squadra sarebbe stato deludente se la rosa fosse stata quella del Napoli o della Lazio, ma visto l'organico questo è il reale valore della formazione di Ballardini. Il Napoli ha Lavezzi, il Genoa ha Milito, la Lazio ha Zarate, Pandev e Rocchi, la Sampdoria ha Cassano, la Fiorentina non viene presa nemmeno in considerazione per l'eccessiva differenza di valori, così come l'Udinese. Ognuno di questi giocatori riesce a fare la differenza con continuità, non sono giocatori eccessivamente predisposti all'infortunio e che brillano una gara ogni sette. Il rammarico del tifoso rosanero può invece nascere nel momento in cui si va ad analizzare il potenziale economico di queste società. Infatti forse, solo il Napoli economicamente è il più forte tra queste, per il resto il potenziale di Zamparini è uguale, o forse superiore, a quello di Preziosi, Pozzo, Garrone, Lotito. Ed allora perchè il Palermo non decolla? Perchè da tre anni staziona sempre sullo stesso livello, e forse sta addirittura calando? L'organico di questa squadra non è lo stesso delle altre che puntano all'Europa, sulla carta. Non per mancanza di qualità ma perchè, ed ormai sono cose risapute, diversi giocatori rosanero soffrono di un eccessivà discontinuità. Si pensi ad Hamsik, Milito, Zarate, sono delle certezze, giocatori che fanno lievitare il livello qualitativo di una squadra e che hanno un rendimento continuo nel tempo. Miccoli potenzialmente è sullo stesso piano, dal punto di vista della tecnica e della qualità, ma è troppo predisposto all'infortunio e spesso, vedi contro Lecce ed Inter, scompare dal gioco. La formazione rosanero non è riuscita a rimpiazzare Amauri, non si può sperare di non prender gol per portare a casa un punto dato che segnare è praticamente un'impresa. Cavani è un modello da seguire per impegno, da applausi a scena aperta, ma non è un attaccante da area di rigore freddo sotto porta. Budan è un giocatore simile a Chivu, Nesta, Totti, ovvero costantemente predisposto all'infortunio, quasi un azzardo, non un attaccante al quale affidare le sorti di un campionato. Il tifoso palermitano deve fare due tipi di ragionamento. Il primo: non si può disperare per la classifica del Palermo perchè visto il livello della squadra, questa è la posizione che nel migliore dei casi può essere raggiunta, il decimo-undicesimo posto. Secondo: deve invece disperarsi perchè la società rosanero ha il potenziale economico per lottare alla pari con le squadre che vengono subito dopo le grandi, purtroppo i fondi non vengono investiti in pieno ed in modo efficace su giocatori di sicuro affidamento e che facciano fare il salto di qualità. Il caso di Milito è il più palese, per un'estate invocato a gran voce dal popolorosanero. Nel Genoa dopo il centravanti argentino il giocatore che guadagna di più è Palladino, con circa 1,1 milioni di euro. Giustamente un elemento che riesce da solo a far vincere le partite alla propria squadra, percepisce il triplo di quanto non guadagni un semplice centrocampista o difensore. Preziosi dispone forse di un budget così superiore rispetto a Zamparini? No, ma lo utilizza. Milito guadagna 2,5 milioni all'anno, molti altri giocatori del Genoa non arrivano a 500.000. Lo spogliatoio rossoblu è forse spaccato? Il Genoa va malissimo? Non sembra esser così. Perchè a Palermo il limite è e rimarrà di 1 milione di euro? Perchè essere arrivati ad un certo livello e non si tenta di andare oltre? Perchè parlare di Europa se è chiarissimo e palese che questa squadra non può lottare con le sopracitate società, illudendo il tifoso? Perchè giustificare il congelamento del tetto ingaggi dicendo che si guasterebbero gli equilibri dello spogliatoio se in altre società ci sono grandi dislivelli tra il campione ed i gregari eppure i risultati arrivano (vedi le genovesi)? Allora dopo questo ragionamento il tifoso palermitano potrebbe disperarsi ancora di più, perchè il Palermo ha le potenzialità economiche per lottare con queste squadre, però questo non viene utilizzato, e con questo tipo di ragionamento i palermitani dovranno sempre accontentarsi, bene che vada, del decimo posto, continuando all'infinito a giustificare il tutto dicendo: "si, ma otto anni fa giocavamo col Giulianova".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la verità è che a poco a poco stiamo andandi indietro...stiamo calando...oltre a questo non potremo fare molto...

Anonimo ha detto...

ci vuole forse qualche crisi profonda per capire che non ci si può affidare a budan? il campionato è iniziato a settembre, non iniziaa a gennaio...bresciano INESISTENTE come al solito...ma cam'à fari??

Anonimo ha detto...

Neppure vale la pena discutere di una società di stampo padronale in cui a decidere e a capire di calcio è, a loro dire, solo una persona. Presidente, direttore sportivo, allenatore, preparatore atletico, calciatore, portinaio dello stadio, tifoso. Cos'altro ancora? Indignato, ma da tempo.

Anonimo ha detto...

la verità! noi tifosi non siamo così stupidi da non guardare in faccia la realtà...questa squadra è mediocre...molto mediocre...se vendi amauri e prendi budan(continuate ad espettarlo mi raccomando...) e succi...mi sa che poi nessuno si deve stupire dei risultati deludenti...cavani la porta nn la vede nemmeno se spostano i pali dove ci sono le bandierine, miccoli quando non è infortunato, fa 1 partita bene e dieci male...ma dove dobbiamo andare...andiamo sempre a scendere..altro ke europa...

Anonimo ha detto...

Che pessimismo.......
Cito un esempio che riconduce il giudizio ad un equilibrio.
Ballardini l'hanno scorso con il cagliari nel girone di ritorno aveva una media punti da champions e la rosa del cagliari non vantava grandi campioni ma un gruppo solido.
Morale la differenza in una squadra non la fa un uomo ma 11 giocatori che s'impegnano alla Cavani.
Una cultura forte abbianata a valori positivi come l'impegno, la professionalità, il miglioramento continuo....fanno la differenza.
Il primo hanno di serie A avevamo questa mentalità con una rosa molto ristretta siamo riusciti lo stesso ad arrivare in coppa uefa .....stagione indimenticabile.
Se si sono fatti degli errori bisogna partire da lì e capire perche con una rosa + ampia non si riesce ad avere la giusta mentalità si scende in campo in maniera discontinua.
La prestazione atletica dei giocatori per il 75% dipende dalla condizione mentale.
Una volta che si è raggiunto il giusto clima lavorativo innestando qualche giocatore di qualità potremmo ambire a traguardi importanti.
Certo qlacosina manca alla squadra io penso un dopo liverani e una punta che ti assicura 20 gol a stagione.
Ma ripeto per me è una questione di mentalità.

Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

contatore quanti e da dove