ARTICOLI DEL GIORNO

- Serie A 2010/2011: Il calendario del Palermo

PALERMO: ROSANERO SU HERNANES

LE PROBABILI FORMAZIONI

LE PROBABILI FORMAZIONI
Filo diretto con la gazzetta

I gol dei rosa con D'Agostino by Gladiator987: Atalanta-Palermo

Televideo Rai

martedì 30 marzo 2010

Balzaretti-Cassani: "Giocheremo il derby al massimo"

Per il Palermo, fare punti a Catania sarebbe un'iniezione di fiducia per toglierci una grandissima soddisfazione. Il difensore Federico Balzaretti, oggi in conferenza con Mattia Cassani, dice: "Sulle fasce ci saranno sicuramente dei duelli importanti - spiega Balzaretti - ma il derby non si deciderà solo in quel settore del campo". Il difensore rosanero rientrerà dopo lo stop obbligato di sabato sera contro il Bologna. "Adesso la squadra ha la possibilità di raggiungere un traguardo storico - continua - cosa che all'inizio del campionato sembrava impensabile. La squadra ha dimostrato di essere capace di stare al quarto posto - dichiara Balzaretti - siamo consapevoli di poterci arrivare, ma soprattutto non abbiamo paura di questo risultato. Un conto è essere quarti, ma noi da un mese siamo riusciti a mantenere questa posizione e questo dimostra che già abbiamo superato un grande ostacolo, adesso dobbiamo lavorare per continuare quello che stiamo facendo". Anche Mattia Cassani si mostra carico: "Loro sicuramente cercheranno di raggiungere i tre punti della salvezza soprattutto davanti ai loro tifosi - spiega - Sicuramente sarà una partita da tripla perchè i derby sono sempre partite particolari. Loro giocano in casa, avranno il pubblico dalla loro parte però noi non ci faremo intimorire; abbiamo dimostrato di poter giocare grandi partite anche in stadi dove c'era una forte pressione, saremo determinati per fare la solita gara da Palermo" .

domenica 28 marzo 2010

Palermo - Bologna: Le pagelle del popolo

Sirigu 6: Disattento in occasione del gol di Adailton. Non deve compiere gli straordinari, bravo nelle uscite.

Cassani 6: Non ha il turbo, ma corre a velocità razionale. Rossi nella ripresa lo sposta sulla sinistra, ma lui è sempre attento e preciso.

Goian 6,5: Un’altra conferma. Disciplinato e sostanzioso, come piace a Rossi. Non sbaglia un intervento ed è lui a dirigere il reparto. Chi è il migliore tra lui e Bovo?

Migliaccio 6,5: A centrocampo o in difesa, il suo riendimento rimane sempre altissimo. E’ lui lo specchio di questo Palermo. Pedina insostituibile.

Calderoni 6,5: Esordio in A per il giovane terzino arrivato dal Piacenza. Copre bene e non si sbilancia. Bravo ad annullare le avanzate rossoblù che partono dal suo binario di competenza.

Nocerino 7: Un moto perpetuo. Non si ferma un attimo. È una furia, va su tutti i palloni e non smette mai di ringhiare sugli avversari.

Bertolo 6: Meno convincente rispetto alla prestazione di Marassi contro il Genoa. Corre di meno e fallisce il pallone del suo primo gol in serie A. Ha però tanta voglia di far bene e anche quando non è incisivo il suo contributo rimane evidente.

Liverani 7: Geometra eccezionale. A centrocampo va a corrente alternata, ma quando ha palla tra i piedi non sbaglia un colpo. Confeziona l’assist del terzo gol di Miccoli.

Pastore 6,5: A tratti è lui a trascinare la squadra. Come al solito regala giocate d’autore ed assist importanti come quello che ha propiziato il primo gol di Miccoli. Se avesse messo in rete il pallone regalatogli da Hernandez dopo quell'azione incredibile sulla sinistra, probabilmente sarebbe venuto giù lo stadio.

Miccoli 8: Il suo primo gol è un vero colpo da biliardo. Trasforma il rigore con la solita freddezza. Gioca per la squadra. Al minuto 70 regala un colpo da campione, servendo a Calderoni una palla deliziosa con una rabona da fuoriclasse. Poi nel finale chiude le ostilità con un altro golletto. Straordinario.

Hernandez 6,5: La pantera ha graffiato, non con un gol, ma con l'incisività del campione. Tecnicamente sembra superiore rispetto a Cavani, che forse ha qualcusa in più sul pieno della resistanza. Per quanto riguarda il cinismo, per lui parlano le percentuali occasioni/gol.

giovedì 25 marzo 2010

Genoa - Palermo: Le pagelle del popolo


Sirigu 5,5: Il giovane portiere rosanero dimostra inesperienza nel momento topico della partita, quando in pieno recupero cade nella trappola di Criscito e lo abbatte causando il rigore che fisserà il punteggio sul 2-2. Peccato vista la strepitosa parata di qualche minuto prima sulla punizione di Milanetto.

Cassani 6,5: il pendolino rosanero asfalta la parte destra del campo dimostrando di esser cresciuto rispetto alle ultime gare. Sfiora anche il gol con un bel diagonale.

Kjaer 5,5: Si fa buttare fuori ingenuamente lasciando la squadra in dieci nel momento più caldo della gara. L'affondo di Palladino poteva essere decisivo, il fallo poteva starci.

Goian 6,5: Richiamato alle armi all'improvviso (causa infortunio di Bovo nel riscaldamento) non sbaglia mai e non soffre in nessun caso le folate degli avversari. Di testa ci arriva sempre lui ed è un'assoluta sicurezza.

Balzaretti 7: Per il terzino sinistro del Palermo ormai si sono spese tutte le migliori parole possibili. Soffre la velocità di Palacio ma è bravo sempre a ripartire sfornando cross in continuazione. Serve un assist al bacio per Pastore.

Nocerino 6,5: Un moto continuo per tutta la gara. Non si ferma mai e con il suo dinamismo mette in difficoltà i centrocampisti genoani che vedono sbucare il mediano ex Juventus da tutte le parti.

Migliaccio 7: Difende e si propone, argina gli avversari e poi riparte. Di testa arriva sempre prima di tutti. Valore aggiunto rispetto a tutte le rivali.

Bertolo 6,5: Partita dalle due fasi: nel primo tempo fa impazzire i centrocampisti avverssari dando una mano in avanti. Nella ripresa lavora nell'ombra nel tentativo di dare una mano a Balzaretti.

Pastore 7,5: Segna un gol da attaccante di razza ma durante tutta la partita detta i ritmi di gioco con passaggi filtranti ed assist al bacio. I compagni non ne approfittano ma le sue giocate valgono il prezzo del biglietto.

Hernandez 6,5: Viene buttato nella mischia da Delio Rossi per fare rifiatare Miccoli e così decide di ripagare il tecnico con un gol di rapina. La velocità del giovane uruguaiano manda in crisi la difesa genoana. Dal punto di vista della freddezza inn zona gol ha qualcosa in più rispetto a Cavani, nonostante i tre anni di differenza.

Cavani 6: Manda in gol Hernandez e si fa in quattro per i compagni. Non riesce a segnare ma i suoi continui movimenti rendono la vita difficile a Moretti e Bocchetti. Purtroppo però regala più di un rimpianto ai tifosi rosanero: nel primo tempo calcia su Amelia, nella ripresa non stoppa un pallone servito da Pastore e viene rimontato da Moretti.

Miccoli 5,5: Entra a metà della ripresa ma non lascia il segno.

domenica 21 marzo 2010

Palermo - Inter: Le pagelle del popolo


Sirigu 6: Poco impegnato, suda freddo con Milito che poi lo trafigge dal dischetto. Dà risposte confortanti anche sulle uscite alte.

Cassani 5,5: Meno brillante rispetto ai mesi scorsi, appare in affanno in occasione di alcune chiusure. Per il resto in avanti, riesce a dar forza alla pressione dei suoi nel primo tempo.

Bovo 5: Pregi e limiti di questo giocatore. Gioca bene per 4-5 partite di fila, poi torna al punto di partenza. Dopo pochi minuti a cinque metri dal direttore di gara trattiene in modo palese Lucio causando il rigore. Nel giro di venti minuti rischia seriamente il secondo giallo, solo nel finale sembra riprendersi.

Kjaer 7: Soffre le incursioni di Milito nei primi dieci minuti, ma si riprende con gli interessi con il passare dei minuti. E' una sicurezza sulle palle alte e nonostante la sua altezza riesce ad essere velocissimi nell'uno contro uno.

Balzaretti 7: Macina chilometri sulla fascia. Ha l’argento vivo addosso e spesso Maicon va ad ingrangersi sul muro eretto dal biondo rosanero.

Simplicio 5,5: Sull’1-1 va col liscio, sprecando forse l’occasione più nitida per dare una svolta alla partita. Impreciso, non trova mai la collocazione giusta.

Bertolo 6,5: Pimpante, dà alla manovra rosanero la vivacità che mancava. Quotazioni in rialzo e all'orizzonte la possibilità di trovare molto più spazio.

Nocerino 6,5: Cavalca l’onda del magic moment personale. In cabina di regia non ha però il radar di Liverani. Corre e tampona. Aiuta i compagni della difesa quando Milito ed Eto’o vanno a cercar gloria dalle sue parti.

Pastore 6: Ripartenze mozzafiato, sembra sempre avere il colpo in canna, ma poche volte fa veramente male. Perla assoluta l'affondo sulla destra nella ripresa annichilendo Zanetti e Santon.

Migliaccio 8: E’ l’anima del Palermo, migliore in campo in modo assoluto. Raddoppia Snejider e Santon, copre Cassani quando sale. Uomo ovunque, vince tutti, ma proprio tutti, i duelli aerei. Di testa è tra i primi tre in Italia.

Cavani 7: Segna nel primo tempo e alla fine potrebbe anche dilagare. Va in apnea quando deve affondare. Ma fa la prima punta e l’ultimo difensore.

Hernandez s.v: Pochi minuti nel finale per lui, scalpita e si vede. Sarà un valore aggiunto.

Miccoli 6,5: Va a intermittenza. Quando la lampadina è accesa, l’Inter va in panne. Propizia il gol di Cavani con un taglio geniale.

giovedì 18 marzo 2010

Palermo-Inter: La vigilia dei nerazzurri

Non si ferma il silenzio dell’Inter nonostante la bella vittoria contro il Chelsea in Champions League. Domani, alla vigilia della gara con il Palermo allo stadio Barbera, l’allenatore nerazzurro, Josè Mourinho, non terrà alcuna conferenza stampa. Le attività di comunicazione, si apprende, dovrebbero riprendere dopo la trasferta di Palermo. Il silenzio stampa era stato deciso al termine della partita interna con la Sampdoria - giocata per lunghi tratti in nove uomini in seguito alle espulsioni di Samuel e Cordoba. Durante quella partita Mourinho aveva mimato il gesto delle manette, per cui è stato punito con tre giornate di squalifica.Questa mattina, al centro sportivo "Angelo Moratti", i nerazzuri si sono allenati in vista del match esterno contro il Palermo, in programma sabato 20 marzo allo stadio "Renzo Barbera" alle 20.45. Due i gruppi di lavoro. Nel primo gruppo, i nerazzurri maggiormente impiegati martedì a Londra nella gara di Champions contro il Chelsea, hanno svolto recupero attivo in campo e in palestra o in piscina. Per il secondo gruppo, invece, seduta completa con esercitazioni su possesso palla, finalizzazioni e partitelle a tema. Con il secondo gruppo hanno lavorato anche Marko Arnautovic, Mario Balotelli, Cristian Chivu e Davide Santon che già ieri avevano svolto una seduta d’allenamento. Differenziato per Rene Krinh (borsite al tallone del piede sinistro). Dopo il giorno do riposo vissuto mercoledì e la seduta svolta questa mattina, l’Inter svolgerà domani una seduta di rifinitura. Quindi nel pomeriggio la partenza verso il capoluogo siciliano. In vista della sfida contro il gruppo di Delio Rossi, non è ancora certa la presenza del giovane attaccante, Mario Balotelli, che comunque questa mattina ha regolarmente lavorato col gruppo.

martedì 16 marzo 2010

Zamparini: "Cercheremo alleanza con club medi"

Una grande alleanza fra i club emergenti del calcio italiano per cercare di limitare lo strapotere delle tre grandi del calcio italiano: Inter, Milan e Juventus. E' un tema affrontato dal Corriere Fiorentino che oggi propone un'intervista in merito al presidente del Palermo Maurizio Zamparini: "E' un’idea che sto già portando avanti. Però vorrei farlo in Lega e non sulle pagine dei giornali perché è un argomento molto delicato. Sono consapevole che trovare un accordo non sarà una cosa semplice. Ci sono tanti fattori che influiscono, però per il bene del calcio italiano e per un campionato finalmente avvincente e competitivo credo sia necessario riuscire a fare corpo unico. Per questo spero di riuscire a mettere attorno ad un tavolo i presidenti dei club emergenti. Compresa naturalmente la Fiorentina"."Il gap con le grandi per il momento resta incolmabile, hanno troppe risorse in più. - continua Zamparini - Io credo però che non sia divertente un campionato in cui vincono sempre le stesse. Guardate cosa succede negli Usa con il basket dove i club peggio piazzati hanno l’opportunità di prendere i giovani migliori. Così tutti si mettono in discussione e ne guadagna lo spettacolo. E i direttori di gara devono essere classificati dalla maggioranza della Lega, non da poche società o dalla federazione. Non ci sarà nesssun controllo da parte dei club, ma solo la possibilità di esprimere un giudizio sul loro operato".

domenica 14 marzo 2010

Udinese - Palermo: Le pagelle del popolo


Sirigu 5,5: Si becca tre gol fotocopia. Potrebbe fare di più, ma non ha ancora il patentino per “miracolare”.

Cassani 5,5: Opaco. Sia in fase offensiva che in difensiva incide poco. Prova ad infilare la difesa udinese con degli allunghi che si rivelano inutili.

Kjaer 6,5: Salva il risultato in un paio di occasioni, poi non può nulla sui gol bianconeri. Il trio udinese a volte gli fa girare la testa, ma da bravo equilibrista mantiene sempre la conduzione della difesa, nonostante le fiondate friulane.

Bovo 5,5: Bravo in alcuni interventi, soprattutto quando spazza un pallone che stava morendo in rete. Anche lui crolla dinanzi agli attacchi bianconeri. Abile in alcune ripartenze, ma un difensore deve evitare i gol e pensare poco alla fase offensiva.

Balzaretti 5: Un po’ frenato rispetto alle precedenti prestazioni. Si dà in pasto ad Asamoah in occasione del gol che decide il match. Ogni volta che è poco in forma, casualità il Palermo perde.

Nocerino 5,5: Non è lui. Lascia spada e scudo a casa, e si trova disarmato. Ci mette poca grinta ed è sovrastato dagli avversari, nonostante un avvio di gara positivo.

Liverani 5: Zampetta e corre poco. Quella di oggi è la classica partita in cui lui deve prendere per mano la squadra. Lo fa solo a tratti e non basta, sbaglia il 70% dei passaggi tentati.

Blasi 5,5: Torna in campo da titolare dopo tanto tempo. Conferma di non essere indispensabile per questa formazione. A centrocampo è quasi un fantasma.

Pastore 5,5: E’ claudicante, e si vede. Gioca 45 minuti, ma non splende. Poco incisivo.

Miccoli 6: Sfiora il gol con un bel calcio di punizione liftato. Si danna l’anima per cercare un buco per provare il tiro. Non ci riesce, ma serve a Simplicio la palla dell’1-1. Si arrabbia per la sostituzione.

Cavani 6: Segna un grandissimo gol in rovesciata, che di fatto gli fa guadagnare la sufficienza. Impreciso nei controlli, poco lucido in fase di finalizzazione.

Simplicio 6: Segna il gol del pareggio, dopo alcuni minuti dalla sua entrata in campo. Poi, galvanizzato, prova il raddoppio con una grande rovesciata. Peccato. Grande professionista.

Bertolo 6: Entra nella ripresa. Tanta legna e per poco non segna il gol del clamoroso pareggio. Merita una chance da titolare.

venerdì 12 marzo 2010

Il punto sulle 20 di A: Tanti dubbi per i tecnici

SuperMario resta a casa. L'Inter prepara la trasferta di Catania mentre scoppia il nuovo "caso Balotelli". Dopo la stoccata di Mourinho dei giorni scorsi («Contro il Genoa non aveva la febbre: era una bugia»), la famiglia dell'attaccante nerazzurro reagisce a muso duro: «Superati i limiti». E annuncia l'ingaggio di Raiola, che tra l'altro è il manager che portò Ibra al Barcellona. Intanto, per la delicata trasferta siciliana (squadre in campo stasera alle 20 e 45), il giocatore non è stato nemmeno convocato: il motivo ufficiale è l'infortunio al ginocchio destro, ma sembra chiaro che i rapporti tra tecnico e società da una parte e Balotelli dall'altra siano piuttosto tesi. L'Inter, in ogni caso, non può distrarsi: Mihajlovic, tecnico del Catania, vuole tendere una trappola alla sua ex squadra per mantenere un vantaggio rassicurante sulla zona retrocessione. Nelle ultime giornate la capolista ha rallentato la marcia: Milan e Roma, in campo domenica rispettivamente contro il Chievo e in trasferta a Livorno, si sono avvicinate notevolmente e restano in agguato. Quello tra Catania e Inter sarà il primo anticipo della 28/ma giornata di campionato. L'amministratore delegato degli etnei, Pietro Lo Monaco, accende la sfida: «Come sarà accolto Mourinho dal Catania? Male! È un personaggio che non si attira simpatie». Il presidente, Antonino Pulvirenti, prova a placare gli animi: «Nessuna polemica da parte nostra. Siamo una società seria, ci stiamo preparando al meglio per ospitare Mourinho in tribuna (il tecnico è ancora squalificato. ndr), come abbiamo fatto lo scorso anno, quando non mi risulta ci furono inconvenienti per il tecnico dell'Inter». Sabato alle 18 tocca a Napoli-Fiorentina: uno scontro diretto con vista sull'Europa. I partenopei devono fare bottino pieno per non perdere ulteriore terreno dalla zona Champions League; i viola, undicesimi a quota 35, hanno assolutamente bisogno di rilanciarsi in classifica. Tra le squadre in lotta per un posto nell'Europa che conta, il Palermo sarà impegnato a Udine, la Juventus ospiterà il Siena e la Samp giocherà a Bologna. Le altre partite: Genoa-Cagliari, Lazio-Bari, Livorno-Roma, Parma-Atalanta. Milan-Chievo è il posticipo delle 20 e 45.
MILAN-CHIEVO - Dimenticare Manchester: ecco l'imperativo di Leonardo. Dopo le quattro sberle rimediate in Coppa, i rossoneri si rituffano in campionato. Per la sfida contro il Chievo è ancora allarme difesa: mancheranno Nesta, Bonera e Antonini. Qualche dubbio a centrocampo: alla fine Bekcham dovrebbe partire titolare. In attacco confermati Huntelaar, Borriello e Ronaldinho. Pato è ancora indisponibile.
LIVORNO-ROMA - Torna Toni: l'attaccante giallorosso sarà schierato come unica punta nella trasferta livornese della Roma. Ancora assente Totti, Ranieri si affida alla fantasia di Vucinic, Perrotta e Taddei per innescare il bomber. Sul fronte opposto, Cosmi deve decidere chi affiancare a Lucarelli tra Tavano e Bellucci.
UDINESE-PALERMO - Una trasferta insidiosa, per i siciliani: la squadra di Delio Rossi è in piena corsa per un posto Champions League, ma i bianconeri di Marino hanno assoluto bisogno di punti per tirarsi fuori dalle zone pericolose della classifica. L'Udinese si affida al tridente Sanchez-Di Natale-Floro Flores; nel Palermo c'è il dubbio Pastore: al suo posto potrebbe giocare Simplicio.
JUVENTUS-SIENA - Dopo la vittoria in Europa League contro il Fulham, i bianconeri di Zaccheroni riprendono la marcia in campionato contro il Siena. Il tecnico della Juve potrebbe rivoluzionare l'attacco: Diego e Trezeguet in panchina, al loro posto Del Piero e Iaquinta. Camoranesi torna titolare. Intanto Bettega benedice Zac: «Sta facendo bene. Possiamo migliorare ancora, speriamo di fare meglio», dice il vicedirettore dell'area tecnica della Juve.
LE ALTRE - Del Neri rinuncia ancora a Cassano - ormai non è una novità - per la trasferta della Sampdoria a Bologna. In attacco confermata la coppia Pazzini-Pozzi. I padroni di casa, che si trovano in una posizione tranquilla di classifica, hanno l'unico scopo di fare punti per raggiungere al più presto la salvezza. Dopo il pareggio strappato a San Siro (0 a 0 con l'Inter), il Genoa ospita il Cagliari: entrambe le squadre sono appaiate a 39 punti, tanto che il croato Juric ammette che la sfida è «una piccola finale». Gasperini dovrebbe affidarsi al trio d'attacco Palacio-Suazo-Sculli, mentre Allegri punta sulla coppia Nené-Matri e sulla fantasia di Cossu. La Lazio chiede strada al Bari per restare sulla linea di galleggiamento: Reja sta pensando a qualche cambio, tipo Dias e Matuzalem al posto di Stendardo a Mauri. Infine Parma-Atalanta: Amoruso torna al Tardini da ex. «Per me è una partita molto sentita - ammette l'attaccante nerazzurro - ci tengo a fare bella figura contro la mia ex squadra». Non sarà facile, però. «Dovremo stare attenti a Bojinov e Biabiany, che sono attaccanti rapidi e potenzialmente in grado di metterci in difficoltà».

domenica 7 marzo 2010

Palermo - Livorno: Le pagelle del popolo


Sirigu 6: La giovane promessa rosanero non è impegnatissima nel corso della gara, ma riesce a farsi trovare pronto quando serve. Qualche imprecisione in un paio d'uscite alte.

Goian 6: Buona la sua prova accanto a Kjaer, soprattutto sui palloni aerei. Uniche pecche una serie di falli gratuiti commessi sulla trequarti.

Kjaer 7: Lucarelli viene del tutto annullato e ancora una volta il giovane danesino si dimostra all’altezza della situazione. Gli attaccanti ospiti devono provare la soluzione da lontano perchè dalle sue parti, non si passa.

Balzaretti 6,5: Stranamente la sua fascia non è la più utilizzata per le incursioni rosanero, ma lui risponde come sempre macinando chilometri. Perla assoluta un dribbling di tacco su pressione di un paio di avversari.

Bovo 6,5: Viene schierato come terzino destro e sostituire Cassani non è facile. Nel secondo tempo rallenta un pò, ma riesce a partecipare attivamente alla pressione esercitata dai rosa nel finale.

Liverani 5,5: Le sue geometrie sono sempre essenziali per il gioco del Palermo anche quando sbaglia qualche passaggio di troppo, così come è accaduto oggi. Soprattutto nel primo tempo risulta un pò troppo impreciso.

Nocerino 8: Assolutamente rigenerato dall’arrivo di Rossi. Corre per quattro, recupera tantissimi palloni e quando può si inserisce in avanti creando l’effetto sorpresa che non ti aspetti. Impressionante.

Simplicio 5: Non riesce ad incidere, nonostante in passato sia riuscito a giocare con buoni risultati in quella posizione (al fianco di Corini nel primo anno in Sicilia). Visa la prestazione fornita da Nocerino, la sua insufficienza risalta ancora di più.
Pastore 6,5: Il gioiellino rosanero continua la sua scalata nel campionato italiano e anche oggi dimostra di saper prendere in mano le chiavi del reparto offensivo rosanero. Nel primo tempo regala una vera e propria magia facendo secchi due avversari e scagliando un bolide verso la porta livornese. Nella ripresa è Rubinho a negargli la gioia del gol.

Cavani 5,5: Prestazione al di sotto delle sue capacità. Non riesce ad incidere così come Pastore e Miccoli. Dopo un paio di settimane vissute tra febbre e nazionale, deve ritrovare la forma migliore.
Hernandez s.v: Poco tempo oggi per dimostrare le sue qualità.

Miccoli 8: Ancora una volta è l’uomo gol del Palermo. Ma non un uomo gol qualunque, i suoi gol sono decisivi, bellissimi e ricercatissimi. Ingaggia un duello tutto personale con Rubinho che per 80 minuti riesce a chiudere la saracinesca. Il suo tasso tacnico gli permette di emergere anche quando atleticamente sembra non reggere ritmi frenetici.

Bertolo 6,5: Gran parte del suo voto risiede nel fatto che è dai suoi piedi che arriva il pallone del vantaggio per Miccoli. Complessivamente l’argentino ha avuto un buon impatto sulla partita, segnale importante.
Budan s.v: pochi minuti per lui, non sempre Grygera è pronto all'assist.

sabato 6 marzo 2010

Rossi: "Voglio un Palermo determinato"

Domani pomeriggio, quando scendera’ in campo, oltre che contro il Livorno e con la prevista pioggia, il Palermo dovra’ fare i conti con un’avversaria pericolosa: la mancanza di concentrazione. Per questo Delio Rossi, nei giorni scorsi, dopo il rientro di tutti i calciatori rosanero impegnati con le rispettive Nazionali, ha cercato di lanciare segnali chiari, precisi, diretti, inequivocabili. Lo ha fatto anche a muso duro, senza mezzi termini. L’allenatore rosanero teme molto i cali di tensione, tipici di una squadra che e’ reduce da una brillante prestazione o, ancor peggio, dalla conquista di un risultato importante, prestigioso, proprio come quello di domenica sera sul campo della Juventus. ”Abbiamo vissuto una settimana un po’ anomala – fa notare Delio Rossi – perche’ diversi nostri giocatori erano impegnati con le Nazionali e non si sono potuti allenare con il resto della squadra. Questo, pero’, e’ un problema che ormai riguarda tutti, in particolare la grandi squadre. Mi fa piacere che l’entusiasmo dei tifosi sia a mille, per questo quarto posto assoluto, ma per sognare ancora bisognera’ non mollare, tenere alta la concentrazione”. In questo senso, la sfida contro il Livorno potra’ fornire precise indicazioni, aprire ulteriori spiragli sul futuro a medio termine del Palermo. ”Sbaglia chi pensa che l’impegno di domani sia agevole – spiega Rossi -. Siamo attesi da una partita tutt’altro che semplice, perche’ dovremo affrontare una squadra con l’acqua alla gola, reduce da una sconfitta casalinga in un derby. Anche per questo schierero’ la migliore formazione possibile”. Rossi ha quindi parlato dei dubbi che lo hanno accompagnato in questi giorni e che non lo lasceranno nemmeno nelle prossime ore. Data per scontata l’assenza di Mattia Cassani, squalificato, resta da decifrare l’assetto tattico da opporre ai toscani di Serse Cosmi. ”Ho tre dubbi e li risolvero’ solo nel corso della notte – rivela l’allenatore del Palermo -. Migliaccio? Ha fatto di tutto per essere della partita, ma ho preferito non convocarlo per non rischiarlo. Per quanto riguarda il sostituto di Cassani, molti indicano il ceco Celutska, ma a me preme sottolineare che stiamo parlando un elemento molto giovane, che arriva da un campionato molto diverso da quello nostro”. Difficile ipotizzare il modulo che ha in mente Rossi, l’unico dato certo arriva dall’attacco, dove Javier Pastore fara’ compagnia al duo Miccoli-Cavani, con Hernandez pronto a subentrare. Rossi potrebbe affidarsi ad una difesa a tre e ad un centrocampo a quattro, oppure schierare Blasi nel ruolo di terzino destro. La novita’ assoluta campeggera’ sulle maglie dei rosanero che esordiranno con un nuovo sponsor, dopo la rottura dei giorni scorsi con la Betshop. Sulle casacche del Palermo apparira’ la nuova scritta Eurobet.it.

venerdì 5 marzo 2010

Mondiali 2010: Tutte le rose a suon di euro

Sotto l’accappatoio, altro che niente. Muscoli e gambe quotati a peso d’oro. Il valore di mercato di tutti i calciatori delle 32 Nazionali qualificate a Sudafrica 2010 supera i 5 miliardi di euro. Per la precisione, 5 miliardi e 630 milioni. Quasi quanto l’indotto complessivo del Mondiale per l’economia sudafricana, 4,6 miliardi di investimenti nelle costruzioni e 1,5 miliardi nel turismo (fonte dati: Governo sudafricano). Il prezzo lo ha fatto l’agenzia Futebol Finance in uno studio compiuto per ogni Nazionale attraverso la valutazione dei calciatori utilizzati nelle gare di qualificazione. Futebol Finance ha ricavato il valore di ogni calciatore attraverso “la consultazione di diversi funzionari della Fifa e le agenzie di scouting più esperte nella valutazione dei diritti economici dei calciatori”. Valori dinamici: infortuni e colpi di scena nelle convocazioni potrebbero modificare i numeri.

DIAMANTI CHE CORRONO — Nella terra dei diamanti, i veri preziosi saranno i calciatori. La Spagna campione d’Europa è la più valutata (565 milioni), davanti al Brasile di Kakà (515) e alla Francia di Benzema (450). Poi l’Inghilterra di Beckham (450) e l’Italia campione del mondo (400). Il gruppo G è il più ricco: oltre il Brasile delle stelle, c’è il Portogallo di Ronaldo (valore: 380), la Costa d’Avorio di Drogba (valore: 180) e la Corea del Nord (la più povera del Mondiale, con la Nuova Zelanda, con un parco giocatori di 15 milioni). Sulla bilancia pesano anche il gruppo H, valore di 810 milioni (c’è la Spagna), e il gruppo A che vale 725 milioni. A leggere le cifre, l’Italia non dovrebbe avere problemi: affronta il Paraguay valutato 90 milioni, la Slovacchia di Hamsik 70, la Nuova Zelanda 15. Numeri che in campo conteranno nulla e per chi non ci crede, basta ricordare la doppia lezione coreana (’66 e 2002).

GARE PLACCATE — Brasile-Portogallo (girone G) sarà la partita della prima fase placcata in oro: in campo 22 calciatori con un valore di 895 milioni. Dietro ancora il Brasile, contro la Costa d’Avorio, match dal valore di 695 milioni, e poi Spagna-Svizzera (girone H), valore di 680 milioni. Quarta Francia-Uruguay (girone A), da 595 milioni.

lunedì 1 marzo 2010

Juventus - Palermo: Le pagelle del popolo


Sirigu 6: Il neoazzurro corre qualche pericolo soltanto nel primo tempo. Reattivo su un tiro cross insidioso di Candreva. Nella ripresa si può concedere qualche sbadiglio.

Cassani 7: Mette in imbarazzo De Ceglie, crea scompiglio nella difesa bianconera e conferma di attraversare il più classico degli stati di grazia. Più prudente nel secondo tempo quando il punteggio richiede cautela. Convocazione in azzurro sacrosanta.

Kjaer 7: Annulla Trezeguet, cancella Del Piero. Non perde un contrasto, riduce i rischi allo zero. Sempre pulito negli interventi, non concede punizioni pericolose quando gli avversari sono più propensi ai tuffi. Non butta via un pallone.

Bovo 6,5: Prestazione di sostanza, senza distrazioni né fronzoli. Mette definitivamente alle spalle il periodo di leggero appannamento.

Balzaretti 6,5: Nel primo tempo, quando gli avversari sono più vivaci, mette il freno a mano e limita le folate di Candreva. Dalla sua parte Grygera è timido, così nel finale si concede le sue proverbiali discese.

Migliaccio 7: Raddoppia su Sissoko e Diego. Ruvido nei contrasti, non tira mai indietro la gamba. Insuperabile.

Blasi: s.v: Pochi minuti all'insegna del pressing.

Liverani 6,5: Lento come la fame ma intelligente come pochi. Sa sempre cosa fare. E dire che aveva cominciato con due errori in fase di impostazione.

Nocerino 6,5: Sul finale del primo tempo sfiora il gol con un’ottima incursione in area bianconera. Grande corsa, e qualche geometria: sta migliorando anche con la palla al piede.

Pastore 6,5: Fa impazzire gli avversari con i suoi virtuosismi imprevedibili. Cresce con il passare dei minuti. Manninger gli nega la gioia dell’1-0 dopo un contropiede fulmineo. A volte potrebbe dilagare.

Hernandez 5,5: L'unica nota stonata della serata. Non trova mai la posizione giusta, corre a vuoto. Avulso dalla manovra. Diventerà un grande, si rifarà.

Cavani 6: Utile nella gestione del vantaggio.

Miccoli 7: Rompe gli equilibri con un gol da antologia, nonostante una prima parte di gara non brillante. Terzo graffio nelle ultime tre partite. Ancora una volta si esalta davanti ai suoi ex tifosi. Serata da raccontare ai nipoti.
Budan 6,5: Il croato entra in campo e riesce ad essere lucido e puntuale in occasione dell'errore di Grygera. Rete preziosissima che taglia le gambe alla Juventus.

Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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