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lunedì 27 ottobre 2008

Palermo - Fiorentina: le pagelle del popolo


Amelia 5: L'estremo difensore rosanero, così come in occasione del derby di Catania, dimostra di avere ottima fisicità e prestanza fisica ma poca reattività. Nel corso del primo tempo in più di un'occasione dovrebbe uscire in presa alta ma preferisce evitare. In occasione del gol di Mutu, l'asisst di Gilardino rotolava lentamente verso l'area di rigore e con una decisa uscita anche di piede il pericolo sarebbe stato sventato.


Fontana 6: Prende il posto di Amelia all'uscita dagli spogliatoi. Al suo ingresso in campo il pubblico del Barbera gli riserva un'ovazione, scandendo a gran voce il nome "Jimmy" (per motivarlo o come atto dimostrativo verso le gerarchie che il pubblico preferirebbe?). Viene chiamato in causa in poche occasioni e nonostante ciò si fa trovare pronto.


Cassani 6,5: Anche oggi uno dei migliori, nonostante nel finale cali insieme al resto della squadra. E' sicuro negli interventi difensivi ed elegante nelle sortite offensive. Sicurezza.


Raggi 6: Il gigante ex Empoli prende il posto di Carrozzieri al centro della difesa rosanero e dimostra di poter diventare un elemento importante per questa squadra. Arcigno nei contrasti di testa, dimostra di essere rapido anche nelle chiusure.


Dellafiore 4,5: Il centrale ex Torino, dopo la disastrosa prestazione di Udine, non ha entusiasmato a Catania e non lo ha fatto nemmeno contro i viola. Impacciato nel duello con Gilardino, non riesce a causa di qualche imprecisione a dare sicurezza al reparto ed alla squadra. C'è già chi rimpiange fin troppo un idolo come Biava?


Kjaer 6: Il giovane danese viene buttato nella mischia da Ballardini, e nonostante i diciotto anni dimostra di non avere timori reverenziali nei contronti dei ben più esperti attaccanti viola. E' autore di un grande intervento in anticipo su Mutu e di diverse chiusure puntuali di testa. Come esordio non c'è male, sicuramente può diventare il terzo nelle gerarchie tra i centrali difensivi, Raggi permettendo.


Balzaretti 5,5: Il terzino ex Juve sembra a tratti un lontano parente del giocatore visto la scorsa stagione. Nonostante l'impegno sia come sempre massimale, a volte dimostra di essere poco agile, fatto decisamente strano per un grande terzino come lui. E' un perno fondamentale della formazione rosanero, deve crescere.


Nocerino 5,5: L'ex capitano dell'under 21 continua a non convincere pienamente. Corre e lotta fino allo stremo ma non abbina qualità ai chilometri percorsi. Spesso risulta troppo impreciso anche negli appoggi più facili.


Lanzafame s.v: Il giovane attaccante torinese prende il posto di Nocerino nel finale non riuscendo a toccare palloni importanti. Si fa notare sopratutto in occasione di due azioni a gioco fermo, durante le quali riesce a colpire prima palo e poi traversa da pochi metri dalla porta.


Liverani 5: Il capitano rosanero, dopo le ottime prestazioni di Torino e Catania, compie un deciso passo indietro. Impreciso in alcuni appoggi, commette una leggerezza in occasione della terza rete dei viola, facendo a tratti indispettire il pubblico del Barbera.


Bresciano 5,5: La sua prestazione può essere analizzata attraverso due differenti punti vista. Da un lato non riesce ad incidere sul match scomparendo per diversi tratti della partita. Dall'altro mostra di avere tutt'altro passo rispetto alla scorsa stagione. Proprio per questo si può guardare con ottimismo al futuro.


Simplicio 6: Il trequartista rosa, sopratutto nel corso del primo tempo, riesce a fraseggiare con grande rapidità con i compagni anche in zone decisamente affollate come la trequarti avversaria. La sua prestazione diminuisce per intensità col passare dei minuti, ma il gol premia un avvio di campionato decisamente positivo. Nota lieta.


Miccoli 6: L'attaccante salentino gioca un'infinità di palloni riuscendo spesso a non perdere la sfera ed anzi a fornire ottimi assist ai compagni. La sua prestazione cresce alla distanza anche se non gli consente di incidere sull'incontro.


Cavani 5,5: Il centravanti uruguayano compie un passo indietro rispetto alle ultime partite. Sbaglia qualche controllo di troppo e dimostra di essere impreciso in più di una circostanza. Viene servito poco dai centrocampisti e per questo latita dalle azioni più importanti, eccetto una grande azione personale nel corso del primo tempo che gli avrebbe consentito di mettere a segno una rete spettacolare.

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Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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