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martedì 21 ottobre 2008

Zamparini contro Catania: il derby continua


Il derby è ormai alle spalle per la sponda rosanero della Sicilia, vogliosa di dimenticare la giornata storta contro i cugini catanesi, tuttavia una rivalità non è una rivalità senza le polemiche post-partita. A far partire la polemica è naturalmente chi non si fa problemi a dire cose "scomode" come Maurizio Zamparini, che oggi ha incrociato le armi contro il Catania con uno scambio di dichiarazioni velenosissime. Vediamo le dichiarazioni che hanno scatenato il putiferio, che ancora una volta coinvolgono un giocatore che ha fatto parlare tantissimo di sè in queste prime giornate di campionato,ovvero Giacomo Tedesco:


"Sull'espulsione Carrozzieri non è stato ingenuo, Tedesco è allenato durante la settimana in batteria a provocare le espulsioni degli altri, è già successo con un giocatore dell’Inter e con uno del Chievo. Tre giocatori espulsi in sette partite rappresentano il 45%, vuol dire che è un ’professionista’ e gli arbitri ci cadono. Zenga ieri ha ’uccellato’ il nostro tecnico in furbizia. Mi preoccupa la scuola di pensiero del Catania: provare durante la settimana a far buttare fuori l’avversario lo considero un atto profondamente antisportivo".


La risposta piccata del Catania è arrivata in serata con un comunicato lungo e pieno di frecciatine:


"Nel ringraziare il presidente dell’U.S. Città di Palermo, Maurizio Zamparini, per non far mancare mai al calcio italiano le sue continue stravaganze che ne legittimano la sua assoluta e puntuale “coerenza”, il Calcio Catania S.p.A., lette le ennesime deliranti affermazioni del presidente Zamparini, se ne duole altamente e ne stigmatizza fortemente il contenuto antisportivo. Evidentemente i bei proclami della vigilia del derby e le significative affermazioni del direttore sportivo palermitano Sabatini, che si è complimentato per l’accoglienza ricevuta prima, durante e dopo il derby di ieri dalla comitiva rosanero a Catania, stridono fortemente con le esternazioni di una persona che non era neanche presente alla partita e che non perde occasione per propinarci il proprio delirio. Ci auguriamo che gli organi competenti possano aprire con la stessa solerzia mostrata in altre occasioni un’approfondita indagine sulle dichiarazioni del presidente Zamparini, chiaramente e gravemente lesive del Calcio Catania ed in particolare dei suoi due tesserati quali il signor Zenga ed il signor Tedesco. Noi, da parte nostra, non accettiamo censure da chi è abituato da anni a straparlare e ci meraviglia alquanto che un uomo di calcio, come dice di essere il presidente del Palermo, che dovrebbe dunque comprendere con immediatezza almeno gli aspetti tattici più elementari, non capisca (in riferimento all’espulsione del proprio tesserato Carrozzieri) che uno degli aspetti basilari del calcio moderno è proprio quello di contrapporre un uomo dal passo rapido ad altri dal fisico più possente e dunque più macchinoso, che per forza di cose sono costretti a ricorrere all’intervento falloso nelle situazioni di uno contro uno. Il presidente Zamparini dice di essere preoccupato dalla scuola di pensiero del Catania. Ma la conosce? La nostra scuola di pensiero è sempre e solo stata quella del lavoro serio, dell’abnegazione, del rispetto delle regole e di far quadrare sempre e comunque il bilancio, essendo consapevoli di non poterci permettere di spendere certe cifre delle quali altre Società dispongono. Ricordiamo ancora agli assenti alla gara di ieri, che il nostro unico ammonito ha ricevuto la sanzione per essersi tolto la maglia dopo la realizzazione del proprio gol, mentre la squadra avversaria di cartellini gialli ne ha collezionati tre (tutti per falli di gioco) ed a voler essere fiscali chi ha commesso il fallo da rigore avrebbe dovuto essere a sua volta sanzionato con un cartellino giallo (il secondo) e quindi correttamente condannato ad una sacrosanta espulsione. Quello che più sorprende, comunque, è notare la solidarietà espressa dal connubio sorto sull’asse diretto del Nord Zamparini-Campedelli, al quale rammentiamo che il proprio calciatore Mandelli, in occasione della recente gara contro di noi, è stato espulso all’87’ minuto (dunque a gara abbondantemente compromessa). Una strana alleanza quella tra Zamparini e Campedelli. Della quale nessuno sentiva il bisogno…".



Al di là delle ovvie discussioni su chi ha ragione, dubitiamo che questo sia l'ultimo capitolo di una polemica appena iniziata...Aspettiamoci una continuazione del derby nei prossimi giorni...

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Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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