Dopo il gol-vittoria che ha consentito al Palermo di espugnare lo stadio "Olimpico" di Torino è già diventato un pupillo della tifoseria. Il suo nome, un pò troppo difficile da pronunciare per chi di solito ha un rapporto conflittuale con i cognomi stranieri, si è gia tramutato nell'immaginario collettivo del tifo palermitano in "Michelino". Purtroppo Levan Mchedlidze domenica contro il Catania non ci sarà. Nonostante la tac effettuata diopo l'incidente di martedì, riportato durante la gara contro la Bulgaria, il georgiano rimarrà a scopo precauzionale a Tblisi, capitale della Georgia, sino a domenica. Il suo ritorno a Palermo è previsto per la giornata di lunedì, quando il giovane centravanti rosanero sarà probabilmente accompagnato dalla madre e forse da un altro parente. Così come era accaduto dopo l'edordio in rosanero di Cavani (indimenticabile il gol al volo contro l'ormai rivale Fiorentina, ndr) Levan grazie al gol contro la Juventus è già entrato nel cuore dei tifosi, che forse in lui vedono il futuro del Palermo, visto che si tratta di una giovane promessa classe 1990. A nostro avviso la sua somiglianza all'interno del campo con lo svedese dell'Inter, Zlatan Ibrahimovic, c'è e si vede, l'altezza, il fisico, i capelli lunghi tenuti dal laccetto, le scarpe, le movenze, il tipo di tocco di palla, insomma, possiamo porrele basi per un futuro "Zlatan" rosanero. In attesa di ciò Levan domenica dovrà seguire da lontano il derby di Sicilia, e conoscendo la sua passione sfrenata per il calcio, e la sua continua voglia di crescere e migliorare giocando, siamo sicuri che per lui non sarà facile stare fuori. Una motivazione in più per farsi trovare pronto contro la Fiorentina, alla sua prima al Barbera, come Cavani all'esordio in quel giorno indimenticabile per lui e per i tifosi. Che sia un segno del destino?....
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