Preview di Juventus-Palermo: ci sarebbe tanto da scrivere su questa gara, dall’emozione di Amauri nel ritrovare i rosanero alla voglia del Palermo di scrivere la storia vendicando il nefasto 5-0 dello scorso anno, dai giovani ex Nocerino e Lanzafame che sognano lo sgambetto alla Vecchia Signora ai bianconeri che vogliono uscire dalla crisi di risultati. Il popolo rosanero nel corso della settimana avvicinandosi alla partita ha tuttavia parlato diffusamente della sfera emotiva e anche storica di questo incontro: cerchiamo dunque di soffermarci su come il Palermo dovrebbe affrontare tatticamente questa gara. Missione? Entrare nella storia.
Le ultime partite della Juventus in campionato hanno fatto intravedere come la partita si debba fare soprattutto a centrocampo per fare l’impresa: gli uomini di Ranieri ad oggi hanno poca qualità in mezzo al campo pur possedendo una batteria d’interditori fenomenale, tanto che il regista è un uomo di fascia come Camoranesi bravissimo a partire dalla fascia per inserirsi nella zona centrale del campo e creare per la squadra bianconera. Servirà dunque pressare subito alto per mettere pressione ai centrali della Juventus, e in questo il Palermo ci riesce bene, ma soprattutto bloccare le fasce, perché oltre a Camoranesi dovrebbe giocare uno Giovinco in formissima.
Offensivamente proprio per la presenza di giocatori muscolari nel centrocampo bianconero, non dovrebbe bastare insidiare la Juve con Simplicio ad agire tra la linee: i centrali difensivi, data l’emergenza-difesa nei padroni di casa, dovrebbero essere attaccabili ma per arrivare agli ultimi 20 metri in condizione di poter creare pericolo forse questa volte il segreto son proprio le fasce, che se in fase offensiva sono sfruttate molto dalla Juve, in fase difensiva sono decisamente più deboli. Miccoli dovrebbe giocare molto largo e grande lavoro è richiesto ai due cursori di fascia in mezzo al campo. Vedremo cosa inventerà Ballardini, nel frattempo vediamo cosa ha inventato Ranieri, osservato speciale per questa gara dopo le decisioni un tantino incomprensibili sia nel decidere la formazione iniziale che nel cambiare la gara con le sostituzioni:
Tanti assenti in casa Juve: oltre al principe degli indisponibili Andrade e agli assenti di lungo corso Zanetti, Zebina e Trezeguet, in settimana si sono aggiunti Legrottaglie e Iaquinta, a lungo in dubbio ma alla fine non convocato per la gara di domani. La buona notizia è che torna Buffon dietro ad una difesa rimaneggiata che vede Grygera a destra, Mellberg al centro affiancato da un Chiellini in condizioni decisamente non ottimali e infine a sinistra il giovane De Ceglie, che parrebbe aver tolto a furor di popolo il posto all’impreciso ma generoso Molinaro. In mezzo al campo Marchisio dopo le ultime convincenti prove dovrebbe prendere il posto del “nuovo Viera” Momò Sissoko, con Poulsen a completare la coppia di centrali. Sulle fasce accoppiata super con l’intoccabile Camoranesi a destra e la formica atomica Sebastian Giovinco a sinistra. In attacco Del Piero, inizialmente destinato a riposare, farà coppia con l’uomo del giorno Amauri.
Probabile Formazione - Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, De Ceglie; Camoranesi, Poulsen, Marchisio, Giovinco; Amauri, Del Piero.
Panchina - Manninger, Knezevic, Molinaro, Sissoko, Tiago, Nedved, Salihamidzic.
Indisponibili - Andrade, Zebina, Legrottaglie, Zanetti, Trezeguet, Iaquinta.
I rosanero dovrebbero cambiare poco. Indisponibile, oltre ai fedelissimi dell’infermeria Budan e Fontana, il solo Succi per un fastidio al tendino d’achille, Ballardini si affida ai soliti 5 in difesa: Amelia in porta, Bovo-Carrozzieri al centro a combattere contro Amauri sulle palle alte, Mattia “Gol miracoloso” Cassani a destra e Federico “A Torino mi odiano” Balzaretti a sinistra. A centrocampo Fabio Liverani dovrà, si spera con maggior successo delle ultime uscite, orchestrare la manovra, affiancato da Nocerino e, alla luce di ciò che si è detto in sede di presentazione tattica della gara, dal più offensivo Mark Bresciano. Come al solito immutato il trio davanti con Simplicio ad agire dietro a Miccoli e Cavani.
Probabile Formazione - Amelia; Cassani, Bovo, Carrozzieri, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Miccoli, Cavani.
Panchina - Ujkani, Raggi, Dellafiore, Migliaccio, Ciaramitaro, Lanzafame, Michelidze.
Indisponibili - Budan, Fontana, Succi.
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