Il presidente del Catania, Antonio Pulvirenti, intervistato durante la trasmissione "sala stampa" in onda su Antenna Sicilia, ha parlato a 360 gradi del derby di domenica prossima in programma allo stadio "Massimino" di Catania.
“Per questa partita spero davvero nella fame e nella determinazione della nostra squadra. L'importante non è chi segnerà, per me conta poco, ma che il Catania vinca. L’importante è dare spettacolo in campo ed anche fuori ed uscire sempre a testa alta. Chi otterrà un piazzamento migliore tra Catania e Palermo? Ovviamente spero il Catania anche se il Palermo ha allestito un’ottima squadra in ogni reparto. Gli obiettivi sono completamente diversi, noi abbiamo costruito un gruppo che ha come obiettivo il raggiungimento della salvezza, loro penso proprio che abbiano obiettivi più importanti dei nostri sulla carta, ma ci auguriamo di scavalcarli a fine stagione. Questo credo che oggettivamente ci possa stare, è un discorso che va oltre le classiche antipatie. Quale presidente o dirigente di una big inviterei domenica a Catania? A dire il vero, preferirei vedere da solo il derby, senza invitare nessuno. Se proprio devo rispondere alla domanda (ammette sorridendo, ndr), chiamerei Adriano Galliani. Che formazione affronterà il Palermo? Innanzitutto va detto che ogni allenatore fa giocare sempre gli uomini che durante la settimana dimostrano di essere più in condizione. Senza dubbio, la nostra formazione, o quella che potrebbe essere schierata, sarebbe ben equilibrata, come è giusto e normale che sia. Comunque mi aspetto uno schieramento importante per una gara altrettanto importante”.
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