Amelia: 5. Il portiere rosanero rimane inoperoso nel corso del primo tempo, ma in occasione del gol di Martinez si fa trovare decisamente impreparato. Statico e poco elastico tarda nell'uscita consentendo all'uruguagio di portare in vantaggio i suoi.
Cassani: 7. Anche oggi il migliore dei suoi, sopratutto nel primo tempo, grazie ad un paio di discese degne di un grande numero 7. Alla tecnica di base di assoluto livello, alterna chiusure puntuali ed appoggi sempre precisi. E' giovane e se continua così può diventare uno dei migliori nel suo ruolo.
Carrozzieri: 4. Senza l'espulsione il voto avrebbe tranquillamente raggiunto la sufficienza. Con un cartellino giallo non si può rischiare, specialmente se si è a tre metri dall'arbitro. Salterà il match di domenica contro la "rivale" Fiorentina, peccato.
Dellafiore: 5. Il giovane difensore rosanero, dopo l'opaca prestazione di Udine, conferma di aver bisogno di giocare con continuità per poter esprimere le proprie potenzialità. La sua prestazione cala col passare dei minuti, in particolare nel finale con l'occasione del clamoroso assolo di Morimoto.
Balzaretti: 5,5. Nel primo tempo si dimostra puntuale e preciso, nella ripresa cala vistosamente, in particolare in occasione del gol di Martinez, facendosi sovrastare in elevazione. Nel finale cerca più di una volta di andare sul fondo riuscendo a mettere in area un paio di cross.
Nocerino: 5,5. Il centrocampista campano si dimostra impreciso, anche in occasione degli appoggi più semplici. Come sempre corre e lotta come un leone, ma da lui ci si aspetta qualcosa anche dal punto di vista della qualità. Deve tornare ad esprimersi ai livelli del match casalingo con la Roma, occasione in cui ha dimostrato di essere l'anima del centrocampo rosanero.
Liverani: 6. Il capitano rosanero sta crescendo dal punto di vista fisico e, dopo Torino, anche oggi si dimostra in palla, sia dal punto di vista dell'impostazione, che in fase difensiva, grazie a chiusure puntuali e disimpegni eleganti. In crescita.
Migliaccio: 5. Lotta, corre, si danna l'anima, ma anche oggi non incide sul match. Impreciso negli appoggi più semplici, si impegna nell'interpretare il ruolo di centrale difensivo ma nel finale concede ingenuamente il rigore che consente a Mascara di chiudere il match.
Simplicio: 6,5. Il brasiliano cresce di partita in partita anche se contro gli etnei cala vistosamente dopo il gol di Martinez. Si impegna anche in fase difensiva e si propone con continuità in fase offensiva tentando in più di un'occasione la conclusione verso la porta difesa da Bizzarri.
Miccoli: 6. Il numero 10 rosanero non è al 100% e si vede, ma nonostante ciò riesce a partecipare attivamente alla fase di costruzione della manovra, duettando in più di un'occasione con Cavani. Impegna Bizzari con una bella punizione ma, dopo l'espulsione di Carrozzieri, deve lasciare il posto a Tedesco, palesando un certo nervosismo, "ufficialmente" causato del riacutizzardi del fastidio al polpaccio.
Cavani: 6,5. Poteva essere una domenica indimenticabile per l'attaccante rosanero. Al quarantesimo del primo tempo su lancio di Liverani si tuffa colpendo di tacco, la famosa mossa dello scorpione resa celebre da, uno su tutti, Higuita, colorito portiere colombiano degli anni '90. Sarebbe stato il gol dell'anno. L'uruguagio corre per tutti i novanta minuti, ma dopo l'uscita di Miccoli rimane fin troppo isolato. Generosissimo.
Tedesco: S.V. Prende il posto di Miccoli ma non incide sulla gara.
Budan: S.V. La sua prestazione dura poco più di venti minuti, troppo poco per poter essere giudicata con un voto, ma sufficiente per far capire che il croato è ancora molto lontano dalla migliore condizione. Appesantito.
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