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sabato 11 aprile 2009

Inter-Palermo: le pagelle del popolo


Amelia 6: La sua è una partita lineare senza macchie e senza interventi progidigiosi. La sua gara è positiva con l'ottimo intervento su Ibrahimovic e qualche rimpianto in occasione del rigore.

Cassani 6,5: Inizia male e conclude al meglio. Le sue doti tecniche gli permettono di svolgere il ruolo dell'esterno di centrocampo con ottimi risultati e nella ripresa il suo controbuto è stato determinante in fase offensiva. Suo l'assist che ha consentito a Cavani di accorciare le distanze.

Kjaer 5: Il giovane danese non riesce ad arginare in maniera del tutto efficiente le sortite offensive dei nerazzurri e pecca di inesperienza in occasione dei due gol. Nel primo caso, pur non avendo toccato il pallone, non perde qualche secondo protestando con furbizia in modo tale da consentire ai suoi di posizionarsi e nell'episodio del calcio di rigore non temporeggia andando a franare su un Ibrahimovic fin troppo furbo.

Carrozzieri 5: Il centrale rosanero gioca forse la sua peggior partita con la maglia del Palermo. Nel primo tempo ne combina di tutti i colori in particolar modo in tutte le occasioni di fuorigioco. Prima non sale tempestivamente consentendo ad Ibrahimovic di presentarsi a tu per tu con Amelia, poi si dimentica di Balotelli rinunciando al fuorigioco o ad una respinta aerea. Nella ripresa i suoi non corrono particolari risschi e la sua prestazione rimane congelata.

Balzaretti 6,5: Insieme a Cassani cosnente a Ballardini di capovolgere l'andamento del match. La sua facilità di corsa gli permette di giocare lungo tutta la fascia andando così ad allargare le maglie avversarie. Oggi la trasformazione tattiche subita dalla squadra deriva dalla sua gara e da quella di Cassani. Un progetto tattico da riproporre in trasferta.

Migliaccio 6: Corre e lotta come sempre. Il suo compito non è quello di giganteggiare palla al piede ma nonostante ciò sa comunque dare una mano ai compagni in avanti. Pregevole un'elegante discesa palla al piede in palleggio.

Bresciano 6: L'australiano entra nella ripresa e consente al Palermo di poter gestire con maggiore velocità il possesso del pallone. Incide positivamente sulla gara e sfiora il gol con una bella girata al volo.

Liverani s.v: Il capitano rosanero esce per un problema al tallone d'Achille nel momento peggiore per i suoi. Al suo posto in campo Bovo.

Bovo 6: Prende il posto di Liverani andando ad affiancare in difesa Carrozzieri e Kjaer. Nella ripresa firma un paio di anticipi di ottima fattura consentendo ai suoi di dare il via alle ripartenze sin dalla difesa.

Nocerino 6,5: Il mediano rosanero è forse il 'meno peggio' della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo compre bene il campo andando a costruire una diga davanti alla difesa. Lascia il posto a Succi per un problema al polpaccio.

Succi 7: Col secondo gol in campionato regala il secondo punto al Palermo. A Bologna, in pieno recupero, aveva già fatto esultare i supporters rosanero ma quella odierna è una rete che probabilmente l'ex ravennate sognava da anni. Incide in maniera determinante sull'incontro con una serie di ottime sponde e alla fine regala il meritato pareggio ai suoi.

Simplicio 6: Cresce col passare dei minuti. Durante l'intervallo il gemello deludente lascia il posto a quello più frizzante che solitamente scende in campo al Barbera e la musica cambia. Determinante in numerose ripartenze dei suoi con una serie di recuoperi effettuati sulla linea mediana occupata dopo il forfait di Nocerino.

Miccoli 7,5: Nel primo tempo è quasi invisibile, nella ripresa prende per mano i suoi con una serie di giocate funamboliche. Firma l'assist al volo che consente a Succi di siglare il pareggio e poi nel finale sfiora il gol dell'anno con una serpentina che manda al bar la difesa nerazzurra. Unica pecca l'idea della rabona dal fondo al posto della quale con un tiro o un cross potente avrebbe potuto dare il via al gol vittoria. Quando Miccoli gioca così il Palermo deve impegnarsi per uscire sconfitto dal campo.

Cavani 7: Nel primo tempo corre tanto ma non riesce a gestire un pallone degno di questo nome per mancanza di assistenza. Nella ripresa firma il gol che da il via alla rimonta e fa tremare 'San Siro' con un bolide sul quale Toldo compie il miracolo. Un giudizio viene dato sempre in maniera oggettiva e così come vengono sottolineati i limiti che a volte emergono, vengono esaltate le doti di questo ragazzo che è ormai croce e delizia del popolo palermitano. I dodici gol in campionato siglati a ventidue anni sono comunque un dato che non può essere ignorato.

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Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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