Fontana 5,5: L'estremo difensore rosanero gioca una partita delle sue, ed in occasione del primo gol, il capolavoro di Ibrahimovic, appare assolutamente incolpevole. Esita invece sulla punizione che regala il 2 a 0 ai nerazzurri, anche se il tiro era violentissimo e da posizione ravvicinata.
Cassani 4,5: Il terzino rosanero come si dice in gergo sbaglia la partita. Non appare il solito facendo notare una certa timidezza in fase di impostazione e più di una sbavatura sul piano difensivo. Giocare contro l'inter non è mai facile, ma da lui ci si aspetta ben altro.
Ciaramitaro s.v: Prende il posto di Cassani senza incidere sulla gara.
Bovo 5: Il centrale rosanero viene da un periodo difficile, a causa di un infortunio che ne ha rallentato i costanti miglioramenti. Viene spesso anticipato e non riesce a prendere le misure su Ibrahimovic, sopratutto in occasione di lanci in profondità e discese palla al piede dello svedese.
Carrozzieri 6,5: Il colosso del Palermo gioca bene anche contro un attacco del calibro di quello nerazzurro. E' deciso ed arcigno negli scontri aerei e puntuale nelle chiusure difensive. Con il passare delle giornate conquista sempre più la tifoseria palermitana a suon di ottime prestazioni.
Balzaretti 5: Il terzino sinistro del Palermo non riesce a ritrovare la forma e la freschezza della passata stagione. E' imido in fase propositiva e , nonostante qualche buon cross, non punta mai l'uomo prefendo ripartire da dietro. In occasione del primo gol di Ibrahimovic si preoccupa di una sovrapposizione non accorciando sullo svedese.
Migliaccio 7: Il mediano rosasanero è in crescita e dopo Torino, si conferma come migliore in campo. Lotta su ogni pallone con la solita grinta e riesce a vincere praticamente ogni scontro aereo nel quale si cimenta. Il suo punto forte non è la tecnica si sa, ma la grinta che mette in campo è da esempio per i compagni. Leone.
Liverani 5,5: Riesce a disimpegnarsi bene nel primo tempo ma cala col passare dei minuti. Soffre quando il ritmo di gioco cresce, specialmente se di fronte ha gente che va due-tre marce più forte. Il capitano rosanero riesce spesso a compensare la lentezza atletica con la sensibilità del suo sinistro, ma spesso soffre troppo la velocità degli avversari.
Lanzafame 5,5: Prende il posto di Liverani nel finale, e, nonostante l'impegno, non riesce ad incidere sulla gara. Potebbe accorciare le distanze nel finale ma angola troppo poco e dà troppa poca potenza ad una conclusione di destro dal limite.
Bresciano 4: Il centrocampista rosanero risulta totalmente assente. Dopo un deciso miglioramento in occasione dei primi match targati Ballardini, l'australiano è tornato sui livelli della scorsa stagione. E' uno dei motivi per i quali si dovrebbe decisamente tornare sul mercato.
Budan 5,5: Il centravanti croato strappa una quasi sufficienza grazie all'impegno che mette in campo, ma il ruolo di centravanti dovrebbe essere interpretato in altro modo. Viene da uno dei suoi innumerevoli infortuni ed a novembre, la società dovrebbe capire che un giocatore come lui, bravo ma tormentato dagli infortuni, non può rappresentare una certezza per questa squadra.
Simplicio 5,5: Migliora col passare dei minuti. Nel primo tempo prima riesce a velocizzare a tratti la manovra rosanero, poi cala vistosamente. Nella ripresa inizia col piede sul freno per reagire col passare dei minuti, visto lo scoramento generale. Il centrocampista brasiliano è ormai un libro aperto per il mondo rosanero: è potenzialmente un ottimo trequartista, ma la lampadina si accende fin troppo spesso ad intermittenza.
Miccoli 5,5: Il numero dieci del Palermo contro l'Inter riesce a vivacizzare la manovra dei suoi sopratutto nel corso del primo tempo. Nella ripresa cala insieme alla squadra non riuscendo a prendere per mano i compagni. Stiamo parlando di un campione, ma spesso "a giornate".
Cavani 5,5: L'attaccante uruguayano riesce sempre a strappare un'insufficienza non grave grazie all'impegno profuso. Nonostante ciò col passare dei mesi appare chiaro che la sua indole non è quella del bomber spietato da area di rigore. Corre ed aiuta i compagni sino all'ultimo secondo di gara, ma l'obiettivo principale di un'attaccante dovrebbe essere quello di mettere il pallone in rete.
1 commento:
c'è chi altrove ha messo 5,5, e sottolineo 5,5 a BRESCIANO...cosa da pazzi...
Posta un commento