Al Massimino per ricaricarsi. Frustrate per l'ennesima volta le speranze di un'impennata in trasferta con la sconfitta di Marassi contro la Sampdoria, il Catania torna a puntare sul fattore campo, abituale arma in più, per l'anticipo contro il Lecce. Lo scontro diretto con i salentini mette in palio punti pesanti per la salvezza, ma Walter Zenga è categorico: ''Non voglio sentir parlare di partita-chiave o di cose del genere. Ogni incontro ha lo stesso valore, non mi piace che si ragioni in modo differente''.Il duello in panchina tra allenatori milanesi stimola Zenga: ''Beretta è un mio concittadino e gode della mia massima stima. Sarà un bel derby. Ho sempre seguito con un occhio di riguardo le sue squadre. Ovunque è andato, ha lavorato molto bene e anche il Lecce è una formazione degna di assoluta considerazione. La classifica non rende giustizia ai salentini. I giallorossi giocano un buon calcio, ma non fatemi soffermare sui singoli. E' il collettivo che ha un suo valore in sé''. Il tecnico dei salentini, Mario Beretta, parla invece degli etnei definendo la formazione di Zenga come una delle squadre più ostiche da affrontare in casa: "Se in questo avvio di stagione questa squadra ha già ottenuto ventuno punti vorrà dire che sta disputando un campionato meraviglioso. Anche quando ha perso, è riuscita ugualmente a mettere in difficolta’ l’avversario, come accaduto a Milano contro l’Inter. I punti sono tutti meritati, pertanto, ed in casa è una formazione ancor più temibile, ma in campo si va in undici contro undici". Insomma ci sono tutte le premesse per un derby a distanza, tra la maggiore rivale dei rosanero e la formazione più vicina col cuore al popolo palermitano. Catania-Lecce per i supporters rosanero non sarà una sfida come le altre...e ci sono pochi dubbi ....indovinate per chi tiferà il 99% dei tifosi rosa?
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