"Blasi non e' un'alternativa all'ex granata, e' sempre stato nella mia testa. Il nostro allenatore voleva completare il reparto di centrocampo con un giocatore di livello come Manuele, che in un ipotetico rombo potrebbe ricoprire sia il ruolo di mezzala che quello di interditore centrale". Lo afferma Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo, dopo la presentazione del neo acquisto Manuele Blasi, puntualizzando: "Voglio chiarire la questione relativa a Dzemaili. Ho portato avanti una trattativa estenuante con il Torino per oltre un mese ma non riuscivo a sbloccarla e fare passi in avanti. Il presidente Zamparini, invece, in cinque minuti ha trovato l'accordo con Cairo e con il calciatore". Strana ammissione quella del ds rosanero che di certo non fa che incrinare ancor di più il suo rapporto con la tifoseria palermitana, molto critica in questi giorni. Sabatini, parlando della campagna acquisti-cessioni, precisa: "Negli ultimi momenti del calciomercato c'e' stata un'offerta importante per Budan da parte di una squadra russa, ma quel colpo di testa contro la Fiorentina lo ha avvicinato di molto al modello di attaccante che abbiamo in mente. Simplicio'? Non e' mai stato sul mercato, cosi' come non e' mai stata fatta alcuna trattativa con la Lazio. Lui e Bresciano sono due grandissimi giocatori a disposizione di Zenga. Succi, invece, e' stato messo sul mercato anche per una sua richiesta, ma quando e' rimasto con noi non e' sembrato per nulla rammaricato. Anche se dovesse giocare poche partite di certo sara' molto importante, e' un ragazzo estremamente motivato e per questa ragione e' arrivato a giocare in Serie A. Pastore? Sta rispettando le aspettative, ha fatto due buonissime partite di sostanza, ma nessun giocatore nel calcio italiano si e' mai imposto senza l'aiuto della squadra. Il nostro gruppo - conclude il Ds rosanero - e' formato da ragazzi molto generosi, in grado di remare tutti nella giusta direzione". Il ds rosa pronuncia poi delle parole che infrangono i sogni di molti tifosi rosanero, in merito ad un futuro radioso e fatto di grandi ambizioni: "Io non ho detto di aver poco gradito il malcontento dei tifosi o che mi dà fastidio il fatto che io non sia molto amato dai tifosi del Palermo. Io volevo solo che un calciatore già nostro, come Blasi, fosse accolto nel modo adeguato. Io non sono un direttore sportivo dai grandi colpi, lo dico con sincerità e da questo punto di vista non adotto questa politica e per tale ragione so che non sarò mai il direttore sportivo dei sogni dei tifosi rosanero".
Nessun commento:
Posta un commento