Il 24enne Mathieu, oltre a rinverdire un binomio Francia-Palermo, mai veramente esplorato, sarebbe un'acquisizione interessante per il Palermo: il francese, per essere un esterno, è un giocatore ben impostato fisicamente, come dimostrano i 189 centimetri per 83 chili ma al tempo stesso dotato di un buon sinistro, che spesso sfodera sui calci di punizione, specialità della casa. A bene completare questo bel mix di potenza e capacità tecniche c'è una gran duttilità, dato che Jeremy può giocare sia da esterno difensivo che da esterno alto a centrocampo, capace di assicurare spinta continua grazie allla gran corsa e all'ottima capacità di arrivare sul fondo.
Le capacità di Mathieu non erano in verità ignote al grande pubblico, dato che lo scorso mercato Jeremy fu spesso avvicinato dalla Roma, molto attiva come al solito sul mercato francese. All'epoca la trattativa col Tolosa, club che l'aveva prelevato nel 2005 dal Sochaux, sfumò per le pretese eccessive del club transalpino: 15 milioni di euro, troppi secondo la Roma, che rinunciò. La rinuncia giallorossa costò molto a Mathieu dato che nelle stagione 2007/2008 l'esterno è naufragato nelle mediocrità, pagando i problemi societari e vedendo molto meno del solito il campo. Quei problemi gli sono poi costati la convocazione ad Euro 2008 con una gruppo, quello francese, nel quale era riuscito ad entrare convincendo tecnico ed opinione pubblica, raro evento quando il tuo ct si chiama Raymond Domenech.
Oggi Jeremy cerca riscatto: Palermo è il posto giusto? O ancora una volta il Palermo non troverà ciò che gli serve nell'universo della Ligue1?
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