
Oggi è il giorno di Hernandèz dunque: la speranza è che la punta della Celeste Under 20 impressioni subito lo staff tecnico, e che soprattutto si guadagni, sgomitando, quello che è sempre stato negato a Levan Michelidze: una chance concreta da titolare. Hernandèz probabilmente non sarà il salvatore della patria ed è un investimento futuro, ma è meglio che possa dare un contributo da subito: ciò per non aumentare i rimpianti di Gennaio dei tifosi rosanero, che hanno visto la società usare appositamente per lui un visto, spendibile tra l'altro per un giocatore come Sosa che avrebbe fatto comodo per il centrocampo (potendo giocare sia nel ruolo di Bresciano che in quello di Simplicio).
Nella mestizia generale, è il momento della Joya, sperando che possa farci vedere anche un po' di rosa in un periodo nero. Sperando che colpisca magari già contro la Fiorentina, come fece all'esordio, forse ingannando tutti troppo a lungo sulsuo vero valore, il suo connazionale col numero 7...
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