Ne è rimasta solo una. E seppur a fatica, fa ancora il proprio dovere. l'Udinese tiene alto il tricolore: gran gara per la squadra di Marino che gioca meglio di uno Zenit rinunciatario e pericoloso solo nella ripresa, con Zyrianov e con la traversa Tymoschuk. I gol della squadra friulana, dopo una gara del genere, arrivano solo nel finale: al 40' il vantaggio con il tap-in di Quagliarella sull'assist della destra di Pepe, poi il raddoppio con Di Natale, che trasforma allo scadere un rigore concesso per una trattenuta in area su Obodo. Ora per i friulani il ritorno a San Pietroburgo sembra tutt'altro che impossibile, forti di un doppio vantaggio certamente confortevole: di contro, lo Zenit conferma un'annata di certo non all'altezza di quella che, l'anno scorso, lo portò al trionfo nella seconda competizione europea.
Il successo dell'Udinese s'inserisce nel contesto di un turno dove il fattore campo si è rivelato fondamentale, tant'è che non si è registrato alcun successo in trasferta. Oltre ai friulani, il Manchester City sembra l'unica squadra con un margine rassicurante: i Citizens hanno battuto 2-0 l'Aalborg, con reti di Caicedo e Wright-Philipps, in una serata in cui Robinho è però stato il protagonista, con giocate di grande ispirazione.
Bene le squadre che hanno fatto fuori Fiorentina e Milan: l'Ajax ha perso a Marsiglia soccombendo nella fase inziale con 2 gol subiti in 33', ma ha immediatamente accorciato le distanze con un 2-1 che fa sperare in ottica ritorno, sul proprio campo; il Werder ha faticato un po' di più, ma ha portato a casa un 1-0 incoraggiante contro i francesi del St. Etienne.
Male il Metalist, che era riuscito a buttar fuori la Samp: gara sofferta a Kiev, con la Dynamo che forse avrebbe meritato un vantaggio ben più cospiscuo dell'1-0 finale. Si è imposto di misura anche il CSKA Mosca, che ha liquidato lo Shaktar Donetsk con un rigore di Vagnèr Love, dopo aver sofferto per gran parte del match.
In una giornata del genere è presente però anche il segno X: se è sorprendente lo 0-0 con cui lo Sporting Braga è uscito incolume dal Parco dei Principi di Parigi nella sfida contro il PSG, sorprende meno la buona vena del Galatasaray, che ha confermato quanto di buono fatto nella fase a girone e nei sedicesimi pareggiando ad Amburgo: i turchi si erano addirittura portati sullo 0-1 col capitano Akman, poi però c'ha pensato Jansen a rivitalizzare un Amburgo arrembante nel finale, ma incapace di vincerla e ora atteso ad un compito durissimo nella gara di ritorno.
Udinese - Zenit San Pietroburgo 2-0 (86' Quagliarella, 90' Di Natale)
Werder Brema - Saint Etienne 1-0 (20' Naldo)
Paris Saint Germaine - Sporting Braga 0-0
CSKA Mosca - Shaktar Donetsk 1-0 (50' Vagnèr Love)
Manchester City - BK Aalborg 2-0 (8' Caicedo, 30' Wright-Philipps)
Olympique Marsiglia - Ajax Amsterdam 2-1 (19' Cheyrou, 33' Niang; 36' Suarez)
Dynamo Kiev- Metalist 1-0 (54' Vukojevic)
Amburgo - Galatasaray 1-1 (49' Jansen; 32' Akman)
Il successo dell'Udinese s'inserisce nel contesto di un turno dove il fattore campo si è rivelato fondamentale, tant'è che non si è registrato alcun successo in trasferta. Oltre ai friulani, il Manchester City sembra l'unica squadra con un margine rassicurante: i Citizens hanno battuto 2-0 l'Aalborg, con reti di Caicedo e Wright-Philipps, in una serata in cui Robinho è però stato il protagonista, con giocate di grande ispirazione.
Bene le squadre che hanno fatto fuori Fiorentina e Milan: l'Ajax ha perso a Marsiglia soccombendo nella fase inziale con 2 gol subiti in 33', ma ha immediatamente accorciato le distanze con un 2-1 che fa sperare in ottica ritorno, sul proprio campo; il Werder ha faticato un po' di più, ma ha portato a casa un 1-0 incoraggiante contro i francesi del St. Etienne.
Male il Metalist, che era riuscito a buttar fuori la Samp: gara sofferta a Kiev, con la Dynamo che forse avrebbe meritato un vantaggio ben più cospiscuo dell'1-0 finale. Si è imposto di misura anche il CSKA Mosca, che ha liquidato lo Shaktar Donetsk con un rigore di Vagnèr Love, dopo aver sofferto per gran parte del match.
In una giornata del genere è presente però anche il segno X: se è sorprendente lo 0-0 con cui lo Sporting Braga è uscito incolume dal Parco dei Principi di Parigi nella sfida contro il PSG, sorprende meno la buona vena del Galatasaray, che ha confermato quanto di buono fatto nella fase a girone e nei sedicesimi pareggiando ad Amburgo: i turchi si erano addirittura portati sullo 0-1 col capitano Akman, poi però c'ha pensato Jansen a rivitalizzare un Amburgo arrembante nel finale, ma incapace di vincerla e ora atteso ad un compito durissimo nella gara di ritorno.
Udinese - Zenit San Pietroburgo 2-0 (86' Quagliarella, 90' Di Natale)
Werder Brema - Saint Etienne 1-0 (20' Naldo)
Paris Saint Germaine - Sporting Braga 0-0
CSKA Mosca - Shaktar Donetsk 1-0 (50' Vagnèr Love)
Manchester City - BK Aalborg 2-0 (8' Caicedo, 30' Wright-Philipps)
Olympique Marsiglia - Ajax Amsterdam 2-1 (19' Cheyrou, 33' Niang; 36' Suarez)
Dynamo Kiev- Metalist 1-0 (54' Vukojevic)
Amburgo - Galatasaray 1-1 (49' Jansen; 32' Akman)
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