Torna a giocare la Serie A dopo la solita, lunga e noiosa pausa natalizia (ci si chiede quando un giorno raggiungeremo nella mentalità i paesi anglosassoni, che disputano diverse partite spettacolari e di grande importanza anche durante il periodo natalizio,ma tant'è...), torna il Palermo, che confortato dal dover giocare in casa, ospita l'Atalanta in uno scontro tra due squadre intriganti e che sicuramente regaleranno lontana dallo 0-0 già scritto visto sul finire dello scorso anno. Il pubblico del Barbera conosce a menadito il gioco sbarazzino di Del Neri, e d'altro canto sa che la squadra di Ballardini nel fortino palermitano concede poco: probabile assistere ad una gara priva di gioco sparagnino e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Vediamo come le due compagini si presentano allo scontro di domani:
Il Palermo rivoluziona la difesa. Tranquilli, Ballardini non è impazzito, semplicemente deve fare a meno di Bovo e Balzaretti, squalificati. Poi naturalmente, con un colpo di scena degno dei gialli in cui il colpevole è sempre il maggiordomo, manterrà il solito, collaudatissimo, 11 titolare. Dalla cintola in su schieramento già deciso, con Liverani in regia, Nocerino e Bresciano discutibili cursori, Simplicio più avanzato a giocare e pressare tra le linee, Miccoli e l'insostituibile (più per i vertici rosanero che per gli esterni al club di Viale del Fante) Edinson Cavani davanti. Invece il reparto arretrato come detto cambia giocoforza con l'ingresso di Kjaer a fianco di Carrozzieri e dell'eterna riserva Ciro Capuano a sinistra, mentre la fascia destra come al solito sarà proprietà di Cassani (o del suo avversario diretto, a seconda del momento di forma del discontinuo terzino rosanero). Tra i pali Marco Amelia.
Probabile Formazione - Amelia; Cassani, Kjaer, Carrozzieri, Capuano; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Miccoli, Cavani.
Panchina - Ujkani, Tedesco, Dellafiore, Migliaccio, Guana, Succi, Michelidze.
Indisponibili - Budan, Bovo, Balzaretti.
L'Atalanta si presenta al Barbera per nulla intimorita dalla squadra di casa, con Del Neri intenzionato a schierare una formazione molto offensiva. Scesi a Palermo senza gli squalificati De Ascentis e Manfredini e con indisponibili giocatori non proprio di primo pelo come Cerci, Defendi e Capelli, gli orobici si affidano ad un 4-2-3-1 mascherato da 4-4-1-1. In porta Coppola, protetto dalla rude coppia centrale Talamonti-Pellegrino; gli esterni saranno l'offensivo Garics a destra e un giocatore che in era-Colantuono era già stato accostato al Palermo come Bellini a sinistra. In mezzo due mediani tosti come Padoin e Guarente faranno da diga tentando di rifinire anche il repato avanzato, che prevede Doni rifinitire, Vieri centravanti, e come ali nel reparto offensivo due giocatori anch'essi finiti in passato nel mirino del Palermo, ovvero Sergio Floccari e Ferreira Pinto. Questo l'11 scelto dal Del Neri: tuttavia indiscrezioni da fonti vicine ai nerazzurri non escludono che il mister possa cambiare all'ultimo minuto le carte in tavola, rimpolpando il centrocampo con Cigarini dentro al posto di Vieri, con Floccari che a quel punto diventerebbe punto di riferimento obbligato in attacco. Solo all'ultimo minuto sapremo cosa avrà deciso l'allenatore che conosce bene Palermo. E tenterà nuovamente di vendicarsi.
Probabile Formazione - Coppola; Garics, Talamonti, Pellegrino, Bellini; Guarente, Padoin; Floccari, Doni, Ferreira Pinto; Vieri.
Panchina - Consigli, Rivalta, Manzoni, Cigarini, Peluso, Valdes, Bonaventura.
Indisponibili - Cerci, Defendi, Capelli, De Ascentis, Manfredini.
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