Si avvicina la ripresa del campionato, le squadre tornano ad allenarsi, i direttori sportivi si mettono le mani nei capelli (o in testa per chi non ha nel cuoio capelluto il suo principale punto di forza) perchè tra un po' dovranno lavorare più del solito. Sta per partire la finestra di calciomercato e come al solito chi spera di rimediare agli errori estivi o alla sfortuna invernale vola a Milano per cominciare ad intavolare le prime trattative.
Walter Sabatini è al momento in viaggio verso il capoluogo lombardo, dove inizierà una sessione di mercato caotica, che a quanto pare però vede i rosanero impegnati più a monetizzare che a spendere, considerato anche l'irrisorio numero di gare e competizioni da giocarsi. L'agenda dell'ex DS della Lazio prevede subito la cessione di un palermitano, quel Maurizio Ciaramitaro che si è ritrovato sballottato ovunque tra fascia destra e panchina ma che mai ha potuto trovare spazio nel suo ruolo naturale di centrocampista di rottura: in pole la Salernitana, che ha già da giorni un accordo col Palermo e dovrebbe solo rifinire gli ultimi dettagli nella giornata di domani.
Dalla B è pronto a tornare Federico Agliardi, che dopo alterne fortune al Rimini accetterà il ruolo di riserva sino alla fine della stagione, per lasciare Ujkani alla Primavera e per prendere il posto del partente Fontana: Jimmy pare stia per scendere di categoria, al Cesena, dopo aver perso con Bucci il duello per il ruolo di riserva alla Roma. A proposito, sarà Serie B, in prestito però, per il giovane Di Matteo, conteso da tanti club della serie cadetta.
Mentre un esterno difensivo (Raggi in direzione Genova blucerchiata) se ne va, ne arriva un altro per far riposare un po' Cassani e Balzaretti: il nome più gettonato è ancora il giovane Motta dell'Udinese, nelle ultime ore però è fortissima la candidatura di Pasqual, facile da ottenere visti i burrascosi rapporti del giocatore con la Fiorentina. Se l'esterno sinistro torna ai livelli di un paio d'anni fa, il Palermo rischia il colpaccio: non sarà contento del rinforzo tuttavia Federico Balzaretti, che dopo esser scappato da Firenze per la forte concorrenza di Pasqual, se lo ritrova ancora una volta come compagno di squadra...
Altro giocatore che potrebbe tornare utile sulla fascia e rendere più duttile l'organico rosanero è Valon Behrami, giocatore da tempo nelle mire dei rosanero. Nelle ultime ore il capo degli osservatori del Palermo Pasquale Sensibile ha raggiunto Londra, destinazione Upton Park, dove dovrebbe contattare il West Ham per far partire la trattativa: gli Hammers ancora non riescono a riprendersi dal crack delle banche islandesi che ha messo in crisi la proprietà sin da inizio stagione, e cercheranno di monetizzare cedendo parecchi membri di una rosa che al momento conta più di 30 giocatori. Non c'è da aspettarsi però una svalutazione di Behrami, dato che gli inglesi hanno spesso sparato alto (vedi qualche settimana fa quando ad interessarsi fu la Juventus) per lasciare andare il giocatore svizzero.
Nel settore nevralgico il Palermo tenterà ulteriormente di rinforzarsi, ma oltre a Behrami i nomi nelle ultime ore scarseggiano: tramontata per stessa ammissione di Miccichè la pista Bogliacino, il nome più caldo sembra essere quello del clivense Bentivoglio, che ovviamente fiuta la grande occasione e vuole Palermo: dato l'interesse dei gialloblù per Budan e i suoi infortuni i rosanero non dovrebbero faticare a formulare una proposta.
Chiudiamo con le mancate novità per quanto riguarda l'attacco: la società ha lasciato intendere di aver fiducia (forse fin troppa) in Cavani e Succi, e al momento c'è poco da dire. Si va avanti tra i rimpianti, quelli di Zamparini per non aver preso Milito quando poteva, e le dichiarazioni che un giorno sì e un giorno pure lasciano intendere come ci siano troppi dubbi sulla soluzione Pazzini, anche per via della valutazione forse eccessiva data dalla Fiorentina al giocatore (12 milioni). E così, tra suggestioni sudamericane e fantasiose voci italiane (vedi l'interesse per il prestito di Balotelli), la questione punta si trascina nella più totale confusione. Una confusione che ricorda quella rosanero quando si tratta di pungere negli ultimi 20 metri dopo la solita avvolgente manovra...
Walter Sabatini è al momento in viaggio verso il capoluogo lombardo, dove inizierà una sessione di mercato caotica, che a quanto pare però vede i rosanero impegnati più a monetizzare che a spendere, considerato anche l'irrisorio numero di gare e competizioni da giocarsi. L'agenda dell'ex DS della Lazio prevede subito la cessione di un palermitano, quel Maurizio Ciaramitaro che si è ritrovato sballottato ovunque tra fascia destra e panchina ma che mai ha potuto trovare spazio nel suo ruolo naturale di centrocampista di rottura: in pole la Salernitana, che ha già da giorni un accordo col Palermo e dovrebbe solo rifinire gli ultimi dettagli nella giornata di domani.
Dalla B è pronto a tornare Federico Agliardi, che dopo alterne fortune al Rimini accetterà il ruolo di riserva sino alla fine della stagione, per lasciare Ujkani alla Primavera e per prendere il posto del partente Fontana: Jimmy pare stia per scendere di categoria, al Cesena, dopo aver perso con Bucci il duello per il ruolo di riserva alla Roma. A proposito, sarà Serie B, in prestito però, per il giovane Di Matteo, conteso da tanti club della serie cadetta.
Mentre un esterno difensivo (Raggi in direzione Genova blucerchiata) se ne va, ne arriva un altro per far riposare un po' Cassani e Balzaretti: il nome più gettonato è ancora il giovane Motta dell'Udinese, nelle ultime ore però è fortissima la candidatura di Pasqual, facile da ottenere visti i burrascosi rapporti del giocatore con la Fiorentina. Se l'esterno sinistro torna ai livelli di un paio d'anni fa, il Palermo rischia il colpaccio: non sarà contento del rinforzo tuttavia Federico Balzaretti, che dopo esser scappato da Firenze per la forte concorrenza di Pasqual, se lo ritrova ancora una volta come compagno di squadra...
Altro giocatore che potrebbe tornare utile sulla fascia e rendere più duttile l'organico rosanero è Valon Behrami, giocatore da tempo nelle mire dei rosanero. Nelle ultime ore il capo degli osservatori del Palermo Pasquale Sensibile ha raggiunto Londra, destinazione Upton Park, dove dovrebbe contattare il West Ham per far partire la trattativa: gli Hammers ancora non riescono a riprendersi dal crack delle banche islandesi che ha messo in crisi la proprietà sin da inizio stagione, e cercheranno di monetizzare cedendo parecchi membri di una rosa che al momento conta più di 30 giocatori. Non c'è da aspettarsi però una svalutazione di Behrami, dato che gli inglesi hanno spesso sparato alto (vedi qualche settimana fa quando ad interessarsi fu la Juventus) per lasciare andare il giocatore svizzero.
Nel settore nevralgico il Palermo tenterà ulteriormente di rinforzarsi, ma oltre a Behrami i nomi nelle ultime ore scarseggiano: tramontata per stessa ammissione di Miccichè la pista Bogliacino, il nome più caldo sembra essere quello del clivense Bentivoglio, che ovviamente fiuta la grande occasione e vuole Palermo: dato l'interesse dei gialloblù per Budan e i suoi infortuni i rosanero non dovrebbero faticare a formulare una proposta.
Chiudiamo con le mancate novità per quanto riguarda l'attacco: la società ha lasciato intendere di aver fiducia (forse fin troppa) in Cavani e Succi, e al momento c'è poco da dire. Si va avanti tra i rimpianti, quelli di Zamparini per non aver preso Milito quando poteva, e le dichiarazioni che un giorno sì e un giorno pure lasciano intendere come ci siano troppi dubbi sulla soluzione Pazzini, anche per via della valutazione forse eccessiva data dalla Fiorentina al giocatore (12 milioni). E così, tra suggestioni sudamericane e fantasiose voci italiane (vedi l'interesse per il prestito di Balotelli), la questione punta si trascina nella più totale confusione. Una confusione che ricorda quella rosanero quando si tratta di pungere negli ultimi 20 metri dopo la solita avvolgente manovra...
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