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martedì 27 gennaio 2009

Straordinari per Sabatini: in arrivo anche Sosa

Uli Hoeness, che conosce la strada per la stanza dei bottoni del Bayern Monaco, è stato chiaro: "Siamo ai dettagli, Sosa andrà al Palermo". Walter Sabatini entro la fine della settimana dovrebbe concludere dunque la trattativa che porterà Josè Ernesto Sosa, centrocampista offensivo di 24 anni, a vestire la maglia rosanero. Ok, ma chi è Josè Ernesto Sosa, noto anche come "El Principito" (si potrebbe fare la battuta che, sfumato un principe, se ne fa un altro...)?
Come detto, il nativo di Santa Fè è un giocatore offensivo, di grandi qualità tecniche, che in patria si è formato completamente all'Estudiantes, collezionando 139 presenze, 11 gol e innumerevoli assist con la squadra biancorossa. La storia di Sosa è la storia di chi forse è sempre stato diviso da Palermo da molto meno di sei gradi separazione: durante la sua avventura all'Estudiantes, il suo allenatore Diego Simeone, indimenticabile roccia del centrocampo di Lazio e Inter, capì in men che non si dica che El Principito era roba buona, tanto che lo consigliò addirittura alla Lazio e a...Walter Sabatini. Il DS rosanero era interessato, ma non lo prese: il club sudamericano come al solito sparò alto (almeno in questo brasiliani e argentini vanno d'accordo), e la società biancoceleste non era in vena di spendere ma più che altro di contenere i costi.
Ignorando le vicende di mercato, Sosa continuò a prendere calci la palla con l'Estudiantes ridendo e scherzando, ma mica tanto quando a bastonarti dopo una sconfitta c'è "El Cholo". Arrivò così l'anno di grazia 2006: Sosa giocò un'annata indimenticabile, che culminò col trionfo in campionato degli eroi di La Plata, dopo lo spareggio col Boca Juniors. Sosa toccò in quell'occasione il cielo con un dito, assieme ad altri giocatori che l'Italia l'avevano conosciuta come Juan Sebastian Veron, a un talento come Hugo Mariano Pavone (che gioca in Spagna, senza troppa fortuna) e...a Mariano Gonzalo Andujar, portiere paratutto che a Mondello e dintorni si era trovato bene, nonostante forse gli fosse stata data meno fiducia di quanta se ne meritava effettivamente.
Conscio di dover prima o poi tentare l'avventura europea, nel 2007 Sosa cercò subito di andare in una grande: la scelta fu una di quelle che potrebbero mettere troppa pressione attorno a sè stessi, il Bayern Monaco, che come tutti sappiamo dovrebbe avere tra le punte una vecchia conoscienza del Palermo...Sosa comunque sbagliò la scelta, forse ammaliato da un sugoso contratto quadriennale: ma la realtà tecnica si rivelò subito ben diversa da quella economica. La rosa del Bayern, ampia come poche, poco spazio ha offerto al Principito in un anno scarso di permanenza in Baviera. Solo 15 partite, nessun gol, un fantasma.
Tanti potrebbero essere i motivi del fallimento, il dibattito è aperto e le correnti sono due: la prima è la classica "non è uno da Bayern", la seconda è "non è un giocatore da Bundesliga". Mentre i motivi della prima corrente sono i soliti, i motivi della seconda forse ci spiegano che giocatore è Sosa: un agonista, ma sicuramente non un giocatore che fa del fisico la sua prerogativa, e lì dove si festeggia l'Oktoberfest questo si paga. Come molti talenti argentini dell'ultima generazione,siamo di fronte ad un giocatore leggero (solo 71 kg), fantastico palla al piede, meno senza palla: un peccato perchè sicuramente quando si tratta di usare la sfera è un giocatore ottimo, veloce, con buona visione di gioco e precisione al tiro (calcia anche le punizioni).
Questo è Sosa: gioco tecnico e offensivo. Quel giocatore che a lungo questo blog ha richiesto come terzo tassello di un centrocampo che, al di là delle ultime apparizioni, troppo ha dipeso dall'altalenanza di rendimento di Bresciano. Ma Sosa è anche un tassello importante perchè potrebbe far rifiatare Simplicio, o almeno quel sosia che si spaccia per Simplicio quando il Palermo va in trasferta: un'alternativa importante quando il brasiliano non illumina e il gioco rosanero procede a fari spenti. Al di là di questo comunque El Principito è del Palermo, come destino scrisse...non sarà un Principe, i tifosi palermitani, pur inquieti guardando al recente passato di argentini in rosanero, se lo faranno bastare. Aspettando novità dal Brasile.

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Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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