Rubinho 5: Brutto esordio. E' indeciso sulle uscite, dà poca sicurezza al reparto e commette un'errore madornale respingendo male la grande botta di Hamsik. Palermo è una piazza scettica verso qualunque portiere non si chiami Fontana e con questa prestazione il brasiliano non ha dicerto iniziato col piede giusto la stagione.
Cassani 6,5: Non una gara facile la sua. Deve contenere un Datolo molto in forma e qualche buona sortita di Lavezzi. Ma è attento e concentrato, regalando anche qualche bella uscita a testa alta dalla difesa.
Bovo 6,5: Non male il centrale rosanero contro una coppia d'attacco che lascia pochi punti di riferimento come Quagliarella-Lavezzi. Non commette sbavature e si sforza anche d'impostare lanciando qualche bella palla lunga.
Kjaer 6,5: Anche lui non commette evidenti sbavature e regala interventi d'eleganza unica. Puntuale di testa: l'unica volta che non riesce ad intervenire e sul gol di Hamsik, quando Campagnaro, in fuorigioco, lo abbatte impedendogli di contrastare lo slovacco.
Balzaretti 6: I primi 30' sono da 5 con l'esterno rosanero che gioca spaesato, un po' fermo e indolente, arrivando in ritardo anche quando c'è da sovrapporsi per la manovra offensiva. Il resto della gara è invece da Balzaretti, terzino puntuale e dotato di ottima qualità e padronanza del settore di competenza.
Nocerino 5,5: Cambiano le stagioni, rimane il solito Nocerino. In interdizione fa poco, specie perchè con i Bresciano e Simplicio svogliati di stasera, spesso si trova in inferiorità numerica contro il centrocampo napoletano, di grande qualità. Meglio quando può contare sui polmoni di Bertolo e in seconda battuta di Tedesco. In fase di costruzione come al solito simostra grossolano e non all'altezza di compiti di regia.
Bresciano 5,5: Non aiuta molto Nocerino. Fa poco filtro, regala qualche spunto degno del miglior Bresciano, ma in realtà gioca in un ruolo non suo: dovrebbe correre di più e mordere le caviglie come un medianaccio, ma non è nel suo DNA. Anche lui meglio quando a coprirgli le spalle ci sono Bertolo e Tedesco.
Simplicio 5: Gioca come se fosse in un limbo, non sa che ruolo ha in fase d'attacco e forse nemmeno in fase difensiva, se tenersi pronto per ripartire o aiutare i due mediani a contenere il centrocampo partenopeo, se giocare in accelerazione o se correre da mediano. Non sembra avere una collocazione in campo, e il Palermo ne soffre perchè paga sempre una certa inferiorità numerica in mezzo.
Bertolo 6: In Argentina la chiamano "garra": Bertolo ne ha tanta e gioca da grande agonista qual è. Non delizia il pubblico con le giocate viste in precampionato, ma è utilissimo come ideale portatore d'acqua nello scacchiere rosanero, aiutando tantissimo un Nocerino sino al suo ingresso troppo solo in mezzo.
Pastore 6: Come all'Huracàn ogni tanto tende ad essere estraneo al gioco, ma quando tocca palla è semplicemente sublime. Alcuni grandi numeri nello stretto e qualche grande palla. Subisce molti contatti e Rosetti non lo aiuta dandogli poco credito (della serie "paga lo scotto,esordiente") e fischiandogli poco a favore. Sbaglia regalando l'azione del gol al Napoli, ma è assurdo pensare che la colpa sia sua, dato che la difesa aveva tutto il tempo di rimediare.
Tedesco 6: Generosissimo come al solito, entra in campo e si sacrifica per la squadra dando il proprio contributo in fase di copertura.
Miccoli 6,5: Match winner. Non si vede molto perchè fare la punta centrale nel 4-2-3-1 contro una squadra come il Napoli comporta tanto sacrificio e decisamente lo penalizza. Ma ogni volta che tocca la palla attira sempre a sè la difesa partenopea: Miccoli èsempre pericoloso e va contenuto. Il Napoli lo fa bene, ma dal dischetto il numero 10 rosanero riesce a punirlo lo stesso, con grande freddezza.
Budan 6: Non si è fatto male. Correva e anche bene. Queste due sono notizie a dir poco sorprendenti e positive per i tifosi rosanero: gioca una buona gara, talvolta mostra un po' di goffagine tipica di chi ha giocato col contagocce (per non dire mai) nell'ultimo anno, ma si rende molto pericoloso.
Cavani 7: Mezzo punto in meno perchè il 3-1 avrebbe chiuso la gara: bastava stoppare su quella ghiotta occasione e Cavani avrebbe portato a casa un altro gol ed una partita perfetta. L'uruguagio più gioca lontano dalla porta meglio gioca: gara generosa ma anche ricca di colpi di gran classe la sua. Segna un gol alla Cavani, con lo spirito di chi lotta su ogni pallone e ci crede sempre. Il segnale più bello per questo Cavani però è l'applauso che una porzione del Barbera gli regala dopo una bella giocata a centrocampo: tutto ciò prima che il pubblico manifestasse nuovamente il proprio scetticismo con la palla gol divorata di cui sopra.
Cassani 6,5: Non una gara facile la sua. Deve contenere un Datolo molto in forma e qualche buona sortita di Lavezzi. Ma è attento e concentrato, regalando anche qualche bella uscita a testa alta dalla difesa.
Bovo 6,5: Non male il centrale rosanero contro una coppia d'attacco che lascia pochi punti di riferimento come Quagliarella-Lavezzi. Non commette sbavature e si sforza anche d'impostare lanciando qualche bella palla lunga.
Kjaer 6,5: Anche lui non commette evidenti sbavature e regala interventi d'eleganza unica. Puntuale di testa: l'unica volta che non riesce ad intervenire e sul gol di Hamsik, quando Campagnaro, in fuorigioco, lo abbatte impedendogli di contrastare lo slovacco.
Balzaretti 6: I primi 30' sono da 5 con l'esterno rosanero che gioca spaesato, un po' fermo e indolente, arrivando in ritardo anche quando c'è da sovrapporsi per la manovra offensiva. Il resto della gara è invece da Balzaretti, terzino puntuale e dotato di ottima qualità e padronanza del settore di competenza.
Nocerino 5,5: Cambiano le stagioni, rimane il solito Nocerino. In interdizione fa poco, specie perchè con i Bresciano e Simplicio svogliati di stasera, spesso si trova in inferiorità numerica contro il centrocampo napoletano, di grande qualità. Meglio quando può contare sui polmoni di Bertolo e in seconda battuta di Tedesco. In fase di costruzione come al solito simostra grossolano e non all'altezza di compiti di regia.
Bresciano 5,5: Non aiuta molto Nocerino. Fa poco filtro, regala qualche spunto degno del miglior Bresciano, ma in realtà gioca in un ruolo non suo: dovrebbe correre di più e mordere le caviglie come un medianaccio, ma non è nel suo DNA. Anche lui meglio quando a coprirgli le spalle ci sono Bertolo e Tedesco.
Simplicio 5: Gioca come se fosse in un limbo, non sa che ruolo ha in fase d'attacco e forse nemmeno in fase difensiva, se tenersi pronto per ripartire o aiutare i due mediani a contenere il centrocampo partenopeo, se giocare in accelerazione o se correre da mediano. Non sembra avere una collocazione in campo, e il Palermo ne soffre perchè paga sempre una certa inferiorità numerica in mezzo.
Bertolo 6: In Argentina la chiamano "garra": Bertolo ne ha tanta e gioca da grande agonista qual è. Non delizia il pubblico con le giocate viste in precampionato, ma è utilissimo come ideale portatore d'acqua nello scacchiere rosanero, aiutando tantissimo un Nocerino sino al suo ingresso troppo solo in mezzo.
Pastore 6: Come all'Huracàn ogni tanto tende ad essere estraneo al gioco, ma quando tocca palla è semplicemente sublime. Alcuni grandi numeri nello stretto e qualche grande palla. Subisce molti contatti e Rosetti non lo aiuta dandogli poco credito (della serie "paga lo scotto,esordiente") e fischiandogli poco a favore. Sbaglia regalando l'azione del gol al Napoli, ma è assurdo pensare che la colpa sia sua, dato che la difesa aveva tutto il tempo di rimediare.
Tedesco 6: Generosissimo come al solito, entra in campo e si sacrifica per la squadra dando il proprio contributo in fase di copertura.
Miccoli 6,5: Match winner. Non si vede molto perchè fare la punta centrale nel 4-2-3-1 contro una squadra come il Napoli comporta tanto sacrificio e decisamente lo penalizza. Ma ogni volta che tocca la palla attira sempre a sè la difesa partenopea: Miccoli èsempre pericoloso e va contenuto. Il Napoli lo fa bene, ma dal dischetto il numero 10 rosanero riesce a punirlo lo stesso, con grande freddezza.
Budan 6: Non si è fatto male. Correva e anche bene. Queste due sono notizie a dir poco sorprendenti e positive per i tifosi rosanero: gioca una buona gara, talvolta mostra un po' di goffagine tipica di chi ha giocato col contagocce (per non dire mai) nell'ultimo anno, ma si rende molto pericoloso.
Cavani 7: Mezzo punto in meno perchè il 3-1 avrebbe chiuso la gara: bastava stoppare su quella ghiotta occasione e Cavani avrebbe portato a casa un altro gol ed una partita perfetta. L'uruguagio più gioca lontano dalla porta meglio gioca: gara generosa ma anche ricca di colpi di gran classe la sua. Segna un gol alla Cavani, con lo spirito di chi lotta su ogni pallone e ci crede sempre. Il segnale più bello per questo Cavani però è l'applauso che una porzione del Barbera gli regala dopo una bella giocata a centrocampo: tutto ciò prima che il pubblico manifestasse nuovamente il proprio scetticismo con la palla gol divorata di cui sopra.
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