Super Miccoli abbatte la Spal e soprattutto il tabù di coppa del Palermo che durava da più di tre anni (ultimo successo nella semifinale d’andata ’05-’06 con la Roma). La doppietta messa a segno dal salentino nel primo tempo ha ribaltato l’iniziale vantaggio ospite (Arma) e scacciato i fantasmi di un nuovo “Ravenna”, Waterloo rosanero risalente al primo turno della scorsa coppa Italia, 1-2 interno contro i giallorossi di Prima divisione (proprio come la Spal) e crisi nera (dopo una settimana l’esonero di Colantuono). E invece stasera al Barbera le cose sono andate in modo ben diverso e l’esordio di Zenga è finito in trionfo col 4-2 sugli estensi che vale il passaggio del turno. Nonostante l’inizio a dir poco negativo: pronti via e Migliaccio va k.o. (dentro Bresciano). Al 21’ Rubinho, distratto, guarda entrare in rete l’innocuo colpo di testa del marocchino Arma. Miccoli, e chi sennò, sveglia tutti dall’incubo in due minuti: al 33’ si procura e realizza un rigore, al 35’ sigla il sorpasso con un diagonale perfetto. Un pallonetto di Simplicio regala, al 7’ della ripresa, la tranquillità a Zenga. La goleada rosanero la firma Cavani, al 72’, 4-1. Nel finale fa festa anche la Spal con Arma che sigla all’82’ la doppietta personale. Tanti i segnali confortanti per l’Uomo Ragno, dal risultato finale alla vena realizzativa dei suoi bomber fino alla prova degli argentini, Pastore si va inserendo sempre più negli ingranaggi rosanero e Bertolo sembra già in forma campionato. E’ soddisfatto l’allenatore rosanero Walter Zenga al termine della vittoria odierna contro la Spal. "Non è stato facile riprendere in mano la gara dopo aver subito gol- ha dichiarato il tecnico rosanero - ma la squadra è stata brava a reagire, ha capito che non poteva farsi scappare un’occasione del genere e ha disputato una buona partita". Una battuta d'obbligo sulla decisiva prestazione di Miccoli: "Siamo stati trascinati da Miccoli, che sta bene, e dagli altri ragazzi che hanno poi giocato in maniera diversa. E’ inumano pensare che il 15 di agosto sia tutto perfetto, dobbiamo migliorare settimana dopo settimana tutto ciò che ancora non funziona. Ad otto giorni dall’inizio del campionato c’è ancora da fare per essere brillanti e concentrati per tutti i novanta minuti di una partita”.
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