Il numero dieci del Palermo, Fabrizio Miccoli, in esclusiva a Sky parla a 360 gradi del Palermo e di se stesso.
Ti aspettavi un’accoglienza così calorosa da parte dei tifosi?
“Si, me l’aspettavo, perché ormai ci hanno abituato a questa accoglienza. Siamo contenti e speriamo che sia il giusto entusiasmo quest’anno per poter andare avanti”
Secondo te, Zenga ha rotto un po’ qualche resistenza che c’era inizialmente per il fatto di aver allenato il Catania, anche parlando di scudetto?
“Il mister è una bravissima persona, sa quello che vuole fare, una persona alla quale piace lavorare tantissimo. Piace anche per questo. Sono contento che la gente lo ha applaudito, perché ha sposato questo progetto importante. Quindi, è uno di noi”.
Mourinho ha inserito nella rosa delle pretendenti allo scudetto anche il Palermo di Walter Zenga
“Secondo me il mister ha detto una cosa giustissima, ha detto che con questa squadra vuole ottenere il massimo. Il massimo, se uno ci pensa, è giustamente lo scudetto. Però, sappiamo che se arriviamo sesti, quinti o quarti, il nostro scudetto è quello. Quindi, va bene così”.
Quanto sarà importante iniziare bene con Napoli e Fiorentina per cavalcare, poi, questa onda di entusiasmo?
“E’ importantissimo, perché è da un po’ di anni che non iniziamo benissimo. Al di là del Napoli e della Fiorentina, il 16 abbiamo la Coppa Italia, che per noi è importantissima. Quindi, pensiamo a passare il turno, visto che da due anni usciamo al primo turno. E’ importante cominciare sin dal 16 di agosto”.
Cosa chiedi personalmente a questa stagione?
“Vorrei almeno ripetere la stagione scorsa, fare 14-15 gol come lo scorso anno e fare almeno una decina di assist, come mi è successo. So che posso ancora migliorare, se fisicamente sono al 100%. Spero, per lo meno, di migliorare. Poi, per quel che mi riguarda, il mio sogno è quello di vincere qualcosa con questa squadra. Magari, non lo scudetto, ma mi accontenterei della Coppa Italia, sarebbe il massimo. Comunque, fare qualcosa di importante”.
Ci pensi alla Nazionale?
“Sinceramente no. Devo essere sincero, perché se ne sono fatti tantissimi di nomi, so che il mister ha il suo gruppo, sta andando avanti con quello, va benissimo così. Dopo tutti i nomi che ho letto e che si sono fatti, dopo la stagione che ho fatto l’anno scorso, con 14 gol e almeno 15 assist… Sempre che non ci sa anche il mio nome. Questo non è stato fatto. Quindi, penso che, ormai, il mio ciclo in nazionale si sia chiuso già da un pezzo. Va bene così, penserò solo al Palermo”.
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