
Tre per una volta potrebbe essere davvero il numero perfetto: per il Palermo raggiungere la terza vittoria consecutiva, contro un'Udinese in difficoltà, potrebbe significare tante cose. Non solo la continuità di un momento positivo, ma anche un continuo avvicinamento a realtà come le due genovesi, che stanno rallentando il passo, o squadre come Fiorentina e Juventus in caso di passo falso di quest'ultime. Infine, una vittoria darebbe la giusta tranquillità in vista di una gara, quella di Milano contro l'Inter, dove il gruppo rosanero, presentandosi con 15 punti in saccoccia, avrebbe ben poco da perdere. Il Palermo non vince tre gare di fila dall'inizio dello scorso anno, in generale se escludiamo lo splendido inizio del campionato dei rimpianti (con Guidolin in panchina e Amauri-Di Michele a sfornare reti) ha sempre fatto fatica a fare filotto in Serie A: è il momento di riprovarci, di sostenere l'ennesima prova di maturità.

L'assenza di Kjaer mette i brividi a Zenga, che potrebbe decidere di cambiare modulo proprio per l'occasione. Le ultime notizie però spingono per una conferma del 3-4-1-2. In porta torna Sirigu dall'influenza e potrebbe subito riconquistare il posto da titolare, anche se Rubinho a Livorno potrebbe aver dimostrato davvero qualcosa. In difesa Goian dovrebbe prendere il posto di Kjaer inserendosi al centro con Bovo e Migliaccio ai lati. In mezzo al campo solita coppia di spinta Bresciano-Simplicio, sempre più adatta nell'innescare i due esterni alti Balzaretti e Cassani, asse decisiva a Livorno. Dietro le punte Pastore che avrà il compito di fornire palloni ad una Cavani più fresco rispetto ad una settimana fa e a Fabrizio Miccoli, che vestirà sempre l'abito del trascinatore.
Probabile Formazione - Sirigu; Bovo, Goian, Migliaccio; Cassani; Simplicio, Bresciano, Balzaretti; Pastore; Cavani, Miccoli.
Panchina - Rubinho, Morganella, Blasi, Nocerino, Bertolo, Budan, Succi.
Indisponibili - Liverani, Michelidze.

Nessun dubbio per l'Udinese, ma molte inquietudini. Marino ha dato la scossa predicando concentrazione, dopo le polemiche di D'Agostino verso la società. Tornando alla formazione, come detto nessun dubbio: c'è Handanovic in porta, protetto da una difesa a 4 formata da Lukovic a sinistra, Zapata e Coda in mezzo, a destra invece c'è Dusan Basta, che l'anno scorso giocò una pessima gara proprio al Barbera con la maglia del Lecce. Linea mediana aggressiva con D'Agostino ed Inler a dare fosforo e quantità in mezzo e due giocatori di spiccatissime doti offensive come Simone Pepe (ex sempre mortifero) ma soprattutto "El Nino Maravilla" Alexìs Sanchez sulle fasce. Davanti il bomber Antonio Di Natale e un ariete spesso inconcludente come Floro Flores.
Probabile Formazione - Handanovic; Basta, Zapata, Coda, Lukovic; Sanchez, Inler, D'Agostino, Pepe; Di Natale, Floro Flores.
Panchina - Belardi, Cuadrado, Pasquale, Asamoah, Sammarco, Lodi, Corradi.
Indisponibili - Obodo, Ferronetti, Isla, Domizzi.
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