Il Velez è campione del Clausura. La favola dell'Huracan, squadre giovane e spettacolare, si interrompe a 5 minuti dala fine dell'ultima giornata. E per di più in virtù di un gol chiaramente irregolare, che l'abitro convalida non vedendo il fallo di Larrivey, ex-Cagliari, sul portiere Monzon. Partita incredibile, gestita malissimo dall'arbitro, e durata tre ore (per giocare 90'), complici una pausa per grandine (30') e una per proteste (quasi 15' minuti!!).
L'episodio chiave avviene al minuto 85: il risultato è fermo sullo 0-0, che premierebbe l'Huracan, avanti di un punto in classifica: una palla buttata verso centro area viene bloccata in tuffo basso da Monzon, portiere dell'Huracan. Larrivey è già entrato in scivolata, colpisce nettamente il portiere, la palla gli sfugge e Maxi Moralez, il piccolissimo rifinitore del Velez, infila in porta. Poi, già ammonito, festeggia togliendosi la maglia, i compagni lo nascondono e lo rivestono, l'arbitro alla fine se ne accorge e lo espelle. E' una delle poche decisioni azzeccate: al 9' p.t era stato annullato un gol regolare dell'Huracan con Dominguez, durante tutta la gara fischi poco convincenti. Dopo l'1-0 scatta la rabbia dell'Huracan, il tecnico Angel Cappa insulta tutti, in campo ci sono troppi tifosi, la gara resta sospesa (per la seconda volta) per quasi 15'. Insomma, finale molto teso e molto argentino, con tanto di difensore del Velez, Sebastien Dominguez, che chiude sanguinante con un taglio alla testa.
Osservato speciale della gara, per i tifosi rosanero, è Javier Pastore, la mezza punta dell'Huracan il cui acquisto è stato annunciato da Zamparini (ma lui vorrebbe restare altri sei mesi all'Huracan). Il ventenne non ha fatto una gran partita, condizionato anche dalla gara di contenimento dei suoi: ha avuto una palla buona in contropiede nella ripresa, ma ha cercato un dribbling di troppo ed è stato fermato. Meglio il suo gemello De Federico, che si è reso pericoloso nel primo tempo con una azione alla Messi (lo ricorda per fisico e tipo di corsa palla al piede). Pastore però ha confermato di avere ottime doti teniche, accoppiate a un gran fisico (190 cm): ha anche visione di gioco e capacità di dare via la palla di prima trovando l'uomo giusto, anche spalle alla porta, in modo da far salire la squadra. Non è una prima punta, ma nemmeno il classico rifinitore argentino: può adattarsi al calcio europeo. Negli ultimi 30' è entrato nel Velez Joaquin Larrivey, centravanti il cui cartellino è ancora del Cagliari. "El Bati", che prima della partita aveva confermato di voler restare in Argentina e non tornare in Italia, come raccontato in precedenza è entrato nell'azione, scorretta, del gol da titolo. Poi si è mangiato il gol del raddoppio e nel finale è stato protagonista di una rissa con i giocatori della sua ex-squadra. Buona partita, dimotrando grinta e senso della posizione, per Nicolas Otamendi, difensor e centrale del Velez che pare interessare a parecchie squadre italiane, Inter e Palermo comprese. Alla fine fa festa, fra tifosi, lacrime, pioggia e persino sangue di qualche compagno.
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