Amelia 8: Se stiamo qui a parlare di pareggio è anche e soprattutto merito suo. Prodigioso in due occasioni, consente ai suoi di mantenere viva la partita.
Cassani 6,5: Fa bene ma potrebbe rendere ancor di più. Nel corso della ripresa firma un'azione personale di pregevole fattura che, con un pizzico di altruismo in più, poteva consentirgli di mettere un compagno a tu per tu col portiere. Più umiltà e concretezza.
Kjaer 6: Il giovane danese non impressiona ma rende secondo quelli che ormai sono i suoi standard. Anche in un contesto difficile come quello di Reggio riesce a disimpegnarsi bene al fianco di Bovo.
Bovo 6,5: Quando sta bene è una sicurezza (l'unico vero problema è star bene con continuità). Il centrale rosanero guida i suoi con personalità e riesce a proporsi anche in avanti con una splendida punizione deviata da Campagnolo in angolo.
Balzaretti 6: Così come i compagni della difesa gioca una buona partita nonostante gli avversari non fossero di certo di grande levatura. Si propone anche in avanti anche se non riesce ad incidere come vorrebbe.
Migliaccio 6: Il centrocampista campano compie il suo dovere e lotta come sempre su ogni pallone. Nel corso dei novanta minuti riesce a dar man forte a Liverani riuscendo a costruire uno scudo in grado di proteggere il regista rosanero dalla pressione degli avversari.
Liverani 6,5: Il capitano rosanero recupera e consente a Ballardini di non dover operare una piccola rivoluzione a centrocampo. E' ordinato in fase di possesso e consente ai compagni di avere costantemente un punto di riferimento al quale rivolgersi.
Guana 5,5: La sua prestazione potrebbe essere inclusa nella classica prova del giocatore che da troppo tempo non saggia la maglia da titolare. Per certi versi appare come un doppione di Migliaccio anche se non si propone in avanti come dovrebbe.
Savini s.v: Dà una mano ai compagni di reparto nel finale andando a occupare, come spesso accade ultimamente, il ruolo di terzo centrale in una difesa a cinque.
Simplicio 5: Ancora una volta è il peggiore dei suoi nel corso di una gara giocata in trasferta dal Palermo. Per certi versi il brasiliano è l'emblema dei rosanero: in casa ruggisce come un leone ed in trasferta perde l'orientamento facendo innervosire più di un tifoso. Il salto di qualità del Palermo nel prossimo futuro, a nostro avviso, passa anche da questo ruolo fondamentale. O Simplicio inizia a rendere con continuità, oppure il Palermo dovrebbe cercare un trequartista in grado di fare la differenza e di diventare il valore aggiunto per questa squadra.
Miccoli 5: Per demeriti suoi o per mancata assistenza da parte dei compagni, il numero dieci rosanero non entra mai in partita. Così come Simplicio, in trasferta non riesce ad incidere come vorrebbe e come dovrebbe. Se il Palermo fuori casa si spegne le risposte vanno cercate in quegli elementi che, quando le cose girano, riescono a fare la differenza.
Succi s.v: Ennesima prestazione di un attaccante generoso ma che per qualità probabilmente non è adatto ad un palcoscenico prestigioso come quello di Palermo.
Cavani 4,5: Prosegue il dibattito, si allarga la spaccatura all'interno del popolo palermitano. Al Palermo serve un maratoneta o un bomber che con mezzo soffio la mette dentro? C'è chi loda la generosità di un attaccante che corre molto e spreca altrettanto e chi è consapevole che una formazione che vuole lottare per qualcosa di importante lì davanti deve avere una certezza. Un vero centravanti che sappia capitalizzare al massimo la mole di occasioni costruita dai suoi e da se stesso. L'errore nel finale non può essere incluso in una prova generosa. Quella palla deve andare in rete.
Tedesco s.v: Ennesimo gettone in serie A per il centrocampista palermitano.
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