Il Palermo conquista il primo scudetto Primavera della sua storia grazie alla formazione di Rosario Pergolizzi che, nella finalissima del 'Trofeo Giacinto Facchetti' a Trento, batte per 1-0 il Siena grazie a un gol di Abel Hernandez al 44' della ripresa.
Al 24' Ivanov esce al limite dell'area per anticipare Davì. Al 30' il portiere bianconero para a terra con il corpo il tiro ravvicinato di Corsino. Siena pericoloso con Giannetti su calcio di punizione dal limite. Bravo Ingrassia in presa alta. Le due formazioni vanno negli spogliatoi con il risultato fermo sullo zero a zero. Al rientro in campo è il Siena a spingere con Larrondo protagonista assoluto. Pergolizzi è costretto a rinunciare a Cossentino, che accusa un problema al polpaccio. Al suo posto entra Costantino. Al 17' ammonizione per Buchel per un intervento su Misuraca. Sulla punizione di Conti la girata di Hernandez viene facilmente bloccata da Ivanov. Al 21' ancora protagonista l'ex Penarol. L'uruguagio, su sponda di Misuraca, batte da due passi, ma l'estremo senese è abile a compiere il miracolo. Un minuto più tardi altra clamorosa palla-gol per i rosanero: Mazzotta serve Misuraca, bella la girata del capitano rosa ma il portiere bianconero compie nuovamente il miracolo. Il Siena reagisce prontamente ed è Bigeschi con un sinistro dalla distanza a far tramare i rosa. La sua conclusione si stampa sulla traversa. Il Palermo soffre a centrocampo e Pergolizzi toglie uno stanco Conti inserendo Pitarresi, ex Splendore Villabate che, al 37', ci prova con un bel destro terminato di poco a lato. Sarà lui l'uomo decisivo. Al 44', infatti, il Palermo trova la rete che vale il tricolore. Corsino salta due avversari sulla trequarti serve con uno splendido esterno Pitarresi che, dopo aver saltato l'estremo difensore senese, serve ad Abel Hernandez il pallone della vittoria. Inutile il tentativo disperato del Siena di riacciuffare il pari e l'over time. Il Palermo Primavera è campione d'Italia per la prima volta nella sua lunga storia. Il sogno di un intero popolo di vedere un tricolore cucito su una maglia rosanero è diventato realtà.
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