Settimana all’insegna del sentimentale per i tifosi palermitani: dopo aver rivisto Beppe Biava al Barbera, dopo esser tornati sulla terra contro il Napoli dei palermitani Rinaudo e Aronica, ora sono pronti a soffrire contro la Reggina di Franco Brienza, altro palermitano praticamente acquisito pur avendo affrontato vicissitudini non sempre positive in maglia rosanero. Tutto questo prima di ritrovare Amauri a Torino, poco prima della pausa.
Ma torniamo alla gara con la Reggina: il primo avvertimento è quello di non sottovalutarla. E’ vero che si gioca in casa e che la partita di Napoli comunque non ha cancellato i progressi fatti dal punto di vista del gioco e della personalità, ma ormai conosciamo la tendenza dei nostri a sottovalutare gli impegni alla propria portata e, da un punto di vista squisitamente tattico, conosciamo anche le difficoltà ad attaccare difese chiuse e ben organizzate, come si è visto nei primi 30’ minuti della gara col Genoa e ancora di più nella gara di Napoli. La parola d’ordine è: tentare di passare in vantaggio subito ad ogni costo ed evitare cali di concentrazione, come quelli fatali in occasione delle due reti subite a Napoli. Detto questo, andiamo a vedere la situazione delle due squadre:
Il Palermo continua a non variare sostanzialmente la formazione, complici anche alcune indisponibilità di spicco: tra i non convocati questa settimana ci sono Fontana, Kjaer, Capuano, Di Matteo ma soprattutto Guana e Budan, che a questo punto dovrebbe rientrare solamente dopo la sosta dedicata alle nazionali. Spazio dunque agli 11 fedelissimi di Ballardini: l’unico ballottaggio potrebbe essere in difesa, dove Dellafiore proverà a contendere una maglia al gigante rosanero Moris Carrozzieri. L’ex-Atalanta tuttavia pare in forte vantaggio. Per il resto,la novità principale è in panchina, dove Succi troverà spazio dopo esser finito inspiegabilmente in tribuna nello scontro del S. Paolo.
Probabile Formazione - Amelia; Cassani, Bovo, Carrozzieri, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Cavani, Miccoli.
Ma torniamo alla gara con la Reggina: il primo avvertimento è quello di non sottovalutarla. E’ vero che si gioca in casa e che la partita di Napoli comunque non ha cancellato i progressi fatti dal punto di vista del gioco e della personalità, ma ormai conosciamo la tendenza dei nostri a sottovalutare gli impegni alla propria portata e, da un punto di vista squisitamente tattico, conosciamo anche le difficoltà ad attaccare difese chiuse e ben organizzate, come si è visto nei primi 30’ minuti della gara col Genoa e ancora di più nella gara di Napoli. La parola d’ordine è: tentare di passare in vantaggio subito ad ogni costo ed evitare cali di concentrazione, come quelli fatali in occasione delle due reti subite a Napoli. Detto questo, andiamo a vedere la situazione delle due squadre:
Il Palermo continua a non variare sostanzialmente la formazione, complici anche alcune indisponibilità di spicco: tra i non convocati questa settimana ci sono Fontana, Kjaer, Capuano, Di Matteo ma soprattutto Guana e Budan, che a questo punto dovrebbe rientrare solamente dopo la sosta dedicata alle nazionali. Spazio dunque agli 11 fedelissimi di Ballardini: l’unico ballottaggio potrebbe essere in difesa, dove Dellafiore proverà a contendere una maglia al gigante rosanero Moris Carrozzieri. L’ex-Atalanta tuttavia pare in forte vantaggio. Per il resto,la novità principale è in panchina, dove Succi troverà spazio dopo esser finito inspiegabilmente in tribuna nello scontro del S. Paolo.
Probabile Formazione - Amelia; Cassani, Bovo, Carrozzieri, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Cavani, Miccoli.
Panchina - Ujkani, Raggi, Dellafiore, Migliaccio, Lanzafame, Michelidze, Succi.
Indisponibili - Fontana, Guana, Budan.
Gli amaranto si presentano a Palermo con un formazione presumibilmente chiusa, che tenterà di creare disturbo principalmente con la fantasia di Brienza e il gran lavoro per la squadra di Corradi. Indisponibili la bandiera Cozza, Cascione e il carneade Giosa, mister Orlandi ricorrerà ad un 3-5-1-1 con il non sempre affidabilissimo Campagnolo confermato in porta. A proteggerlo Cirillo, Lanzaro e Santos, per rendimento decisamente il miglior difensore della squadra dello stretto. A centrocampo dentro Vigiani, Barreto, Costa e Carmona: L’ultimo posto se lo contendono Halfredsson e Di Gennaro, con l’italiano che probabilmente si dovrà accomodare in panchina. Davanti, come detto, spazio a Franco Brienza, leggermente arretrato rispetto alla punta centrale Corradi.
Probabile Formazione - Campagnolo; Lanzaro, Cirillo, Santos; Vigiani, Barreto, Halfredsson, Carmona, Costa; Brienza; Corradi.
Panchina - Puggioni, Alverez, Cosenza, Di Gennaro, Barillà, Tognozzi, Ceravolo.
Indisponibili - Giosa, Cozza, Cascione.
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