a cura di,
Alessandro Castellese
Felipe Dias da Silva Dalbelo è nato a Guaratinguetá, il 31 luglio del 1984. Fin da bambino, Felipe sognava di figurare nel calcio che conta: suo padre, infatti, militava in una compagine brasiliana di serie B, ma dovette precocemente cessare l'attività per un grave infortunio di gioco al ginocchio. Dopo aver giocato fino a 13 anni a calcio a 5, come molti suoi connazionali, decide di dedicarsi al calcio a 11 e a 15 anni Manuel Gerolin, coordinatore degli osservatori friulani, lo porta ad Udine per dargli una chance nelle giovanili dell'Udinese. Il 6 aprile 2003 fa il suo esordio in serie A in Chievo Verona-Udinese (3-0) ed in questa prima stagione gioca altre 3 partite. Nel campionato successivo totalizza 16 presenze, ma solo nel 2004/05 diventa titolare, giocando 31 partite e si riconferma nel campionato 2005/06 con 35 presenze complessive e l'esordio in Champions League, durante la quale segna una rete al Barcellona. Nel 2007/08, sempre in maglia bianconera, scende in campo solo 22 volte in quanto una distorsione alla caviglia sinistra, con interessamento dei legamenti, lo blocca nel finale di campionato. Senza dubbio stiamo parlando di un grande difensore. Felipe è un centrale difensivo d'altri tempi, in quanto all'aggressività che deve contraddistinguere un difensore, affianca un'innata eleganza nei movimenti che lo contraddistingue anche nelle fasi più concitate di gioco. Puntuale, preciso, tecnico, il centrale dell'Udinese potrebbe essere destinato a grandi palcoscenici, ma visto il suo attuale ingaggio annuo di 350.000 euro, il Palermo potrebbe proporgli un contratto fino ad un milione di euro superiore a quello attuale, compensando un'eventuale opposizizone dell'Udinese alla trattativa, nel caso in cui i friulani considerassero i rosa una società di eguale caratura. Come espresso in precedenza, considerando la spina dorsale di un ipotetico nuovo Palermo, costituita da Abbiati tra i pali, Liverani come regista, Miccoli sulla trequarti e Borriello centravanti, l'ultimo tassello sarebbe proprio il difensore brasiliano. Cinque pilastri di tale caratura costituirebbero l'ossatura fondamentale attorno al quale a quel punto si costruirebbe davvero un grande Palermo, senza il rischio di effettuare velleitari voli pindarici. Rino, prima di puntellare, si devono costruire i pilastri, attorno ai quali far crescere l'intera struttura...Di pilastri ne stanno andando via tre, si devono ricostruire...inizia dalla difesa. Inizia da Felipe.
1 commento:
Felipe is great person and excellent defenser!! I born and lived in Guaratinguetá , and we know ourself. Luck in your career in Udinese.
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