ARTICOLI DEL GIORNO

- Serie A 2010/2011: Il calendario del Palermo

PALERMO: ROSANERO SU HERNANES

LE PROBABILI FORMAZIONI

LE PROBABILI FORMAZIONI
Filo diretto con la gazzetta

I gol dei rosa con D'Agostino by Gladiator987: Atalanta-Palermo

Televideo Rai

giovedì 16 aprile 2009

Champions League: tutto secondo pronostico


Gare di ritorno un po' meno sorprendenti dell'andata per un turno di Champions che ci regala 4 grandi semifinaliste, probabilmente 4 delle prime 5 squadre mondiali, segno che si arriva sino in fondo non per caso.
La gara senza dubbio più drammatica della due giorni è quella di Martedì tra Liverpool e Chelsea: gli uomini di Benitez avevano un compito ingrato, ribaltare l'1-3 di Anfield. Un'impresa impossibile, che i Reds hanno sfiorato in una partita bellissima, senza esclusione di colpi. Una gara ravvivata soprattutto dai 2 gol del primo tempo, realizzati con la partecipazione di un Chelsea disattento in difesa: pessimo Cech sulla punizione di Fabio Aurelio, male Ivanovic sul fallo che ha regalato il rigore a Xabi Alonso. Se Cech non sembra in giornata dall'altra parte da rivedere Reina, il para-rigori del Liverpool che prima si fa battere sul suo palo da Drogba, poi non para la punizione violenta ma centrale di Alex, dando fiducia al Chelsea. Ma è dopo il 3-2 di Frankie Lampard che si nota il carattere dei Reds anche in mancanza del capitano Gerrard: un Liverpool mai domo, pur col compito arduo di fare 3 gol in pochi minuti, capace di fare tanta paura al Chelsea, prima con Lucas, poi con Kuyt, prima di capitolare definitivamente sul 4-4 allo scadere di un grande Lampard. Passa il Chelsea, ma esce a testa altissima il Liverpool, in quella che giustamente è stata definita "La madre di tutte le battaglie".
Dopo un Martedì che ha visto un insignificante 1-1 tra Bayern e Barça in un quarto di finale ormai chiuso, si è passati ad un Mercoledì di fuoco, col Manchester a camminare sui carboni ardenti di Oporto: a risolvere le grane della squadra di Sir Alex Ferguson ci ha pensato Cristiano Ronaldo con un colpo da maestro, decisivo quanto può essere solo un pallone d'oro. Il siluro da oltre 30 metri di Cristiano Ronaldo lancia uno United perfetto e impeccabile in difesa, complice il rientro di un giocatore importantissimo per i meccanismi difensivi come Ferdinand: il Porto crea poco e male, non riuscendo nell'impresa sognata per una settimana.
Nell'altra gara del Mercoledì, tutto facile per l'Arsenal contro il Villareal di Giuseppe Rossi, ma orfano dei perni del suo centrocampo, Marcos Senna e Santi Cazorla: Gunners dilaganti con Walcott, Adebayor e Van Persie, nonostante da parte loro avessero parecchie assenze pesanti specie in una difesa priva del portiere Almunia e di giocatori come Gallas o Sagna. Walcott dilaga sulla fascia per tutta la gara, a differenza di quanto successo a El Madrigal: da cineteca il primo gol, in collaborazione con Cesc Fabregas, bravo a servire di tacco la palla per il pallonetto dell'inglese. Dopo la rete dell'1-0, è facile colpire in contropiede con le accelerazioni di Van Persie e un appoggio davanti come Adebayor: i Gunners chiudono la gara con un 3-0 più agevole di quanto sembrava dire l'orgogliosa reazione dei gialli di Spagna dopo il gol di Walcott.
Semifinali che sono dunque Arsenal-Manchester e Barcellona-Chelsea: difficile fare un pronostico, Manchester e Barça favorite, ma l'Arsenal potrebbe piazzare il colpaccio con uno United non ancora capace d'esprimere il suo pieno potenziale e il Chelsea ha dalla sua la cabala, dato che ogni squadra capace di eliminare il Liverpool nelle precedenti edizioni ha almeno raggiunto la finale. In ogni caso, vedremo grandissimo calcio.


Porto - Manchester United 0-1 (6' Cristiano Ronaldo)
Arsenal - Villareal 3-0 (10' Theo Walcott, 60' Emmanuel Adebayor, 69' Robin Van Persie)
Bayern Monaco - Barcellona 1-1 (47' Frank Ribery, 74' Keita)
Chelsea - Liverpool 4-4 (19' Fabio Aurelio, 28' Xabi Alonso, 51' Didier Drogba, 57' Alex, 76' Frank Lampard, 81' Lucas Leiva, 83' Dirk Kuyt, 89' Frank Lampard)

Nessun commento:

Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

contatore quanti e da dove