ARTICOLI DEL GIORNO

- Serie A 2010/2011: Il calendario del Palermo

PALERMO: ROSANERO SU HERNANES

LE PROBABILI FORMAZIONI

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I gol dei rosa con D'Agostino by Gladiator987: Atalanta-Palermo

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domenica 21 febbraio 2010

Palermo - Lazio: Le pagelle del popolo


SIrigu 6: Prestazione di ordinaria amministrazione per il portiere rosanero. Becca un gol impossibile da intuire. Manifesta la consueta sicurezza.

Cassani 6: Come al solito macina chilometri. Accende spesso il turbo e mette a dura prova l’equilibrio della difesa biancoceleste. Molto più prudente del solito.

Bovo 6: Oggi sbaglia poco. Intuisce tutte le palle alte alzate dai biancocelesti con caparbietà e tenacia. La strigilata ricevuta in settimana probabilmente gli hanno regalato tante motivazioni.

Kjaer 7,5: Imperioso. Un calciatore di questo calibro e di questa età vale molto, ma molto di più rispetto ai 12 milioni della clausola. Giganteggia sulle palle alte, si produce in anticipi d'altri tempi. Un fuoriclasse di soli vent'anni.

Balzaretti 6,5: Gioca in modo molto semplice, riuscendo comunque a giocare un ottimo incontro. Non affonda come nel corso degli altri incontri, ma è ottimo in fase difensiva.

Nocerino 7,5: Pitbull. È un elemento ormai importantissimo per lo scacchiere tattico di Rossi. Senza di lui, spesso il centrocampo va in affanno (vedi Roma). Segna ancora ad una formazione romana, mitico.

Liverani 6: Quantità e qualità. Oggi Liverani ha messo in mostra le due qualità migliori. Batte la Lazio e Lotito. Direttore d’orchestra senza stonature.

Migliaccio 7,5: Ancora nelle vesti di bodyguard di Liverani. Lo protegge, lo affianca, e lo aiuta anche quando c’è bisogno. Svetta su ogni pallone aereo, soprattutto in occasione dei corner avversari. Elemento indispensabile, autentico trascinatore.

Pastore 7: Lo possono fermare solo con le maniere forti. Oggi nessuna bestemmia, Rossi lo schiera e ne gode lo spettacolo. Javier sforna anche l’assist che permette a Miccoli di procurarsi il calcio di rigore.

Hernandez 7: Neanche il tempo di sistemarsi in campo che la pantera rosanero ha già portato in vantaggio la sua squadra. Ottimi i movimenti quando difende palla. Ottima alternativa.

Miccoli 6: Si procura il calcio di rigore che lui stesso trasforma. Non è al meglio, gioca molto più da fermo rispetto al passato, nonostante la tecnica di primo livello gli consenta di sopperire.

Budan 6: Entra al posto di Miccoli e regge il reparto. Decisivo in occasione del terzo gol quando si disinteressa della sfera.

Simplicio 6: Entra a metà ripresa e con caparbietà sforna l’assist per la rete di Nocerino.

sabato 20 febbraio 2010

Zamparini: "Lottiamo uniti, Rossi grande tecnico"

La sconfitta per 4-1 con la Roma, nella trasferta di sabato scorso, non ha lasciato segni nello spogliatoio rosanero pronto a rilanciarsi contro l'altra squadra capitolina, la Lazio, vero la zona Champions league, adesso a due punti di distanza. A incoraggiare i suoi, dopo la sfuriata di domenica scorsa, è arrivato a Palermo il presidente Maurizio Zamparini, che si è scusato con Cesare Bovo, duramente criticato per gli errori contro i giallorossi. «Sono venuto qui per vedere la squadra in vista di un incontro importante - ha detto il patron - Sarei venuto anche per lavoro, però ci tenevo a vedere i ragazzi e tutta la squadra. Ho comprato un pensierino a Bovo per scusarmi con lui e chiarire la cattiva interpretazione della stampa. Con questo piccolo pensiero, ogni volta ricorderà quanto accaduto e farà un sorriso. Oggi ho pranzato con Rossi e ha la mia fiducia al 150% e qualsiasi decisione viene presa da lui in base alle sue idee e le sue considerazioni».
RINNOVI, QUASI ACCANTONATI - Le quattro sberle romane non hanno quindi ridimensionato in sogni del presidente e della squadra. «Io prendo sempre come esempio il derby casalingo della passata stagione. Sono gare che nascono in questo modo nonostante prestazioni non del tutto negative - ha ribadito - Il gioco del calcio consiste nel gettare il pallone nella rete avversaria, non sempre, quindi, basta giocare bene». Dopo il tormentone per il rinnovo di Fabio Simplicio, che a fine stagione molto probabilmente andrà alla Roma, si apre il caso Mark Bresciano, anche lui in scadenza. «Se io so che il mio posto di lavoro 'scade' fra un mese, in modo naturale il mio impegno cala - ha detto Zamparini - È normale. Ritengo che debbano essere trovate delle soluzioni differenti, senza comunque discriminare chi indossa la maglia del Palermo sino alla scadenza del contratto. Ritengo che ci siano poche possibilità che Bresciano rimanga a Palermo dopo la scadenza del suo contratto. Magari il 30 giugno verrà a dirci che vuole rinnovare, ma ad oggi questa probabilità non mi sembra molto vicina».
FUTURO ED EUROPA - Il contratto scadrà a fine stagione anche al direttore sportivo Walter Sabatini. «Ho sempre deciso di lavorare con dei contratti a breve scadenza in modo tale da spingere tutti a dare il massimo - ha spiegato - Io aspetto sempre qualcosa in più di quanto si riesce a fare. A maggio valuterò le situazioni che avrò davanti e vedremo. A gennaio abbiamo perso un paio di occasioni per portare a casa dei giocatori che potevano esserci utili. Tutto ciò accade quando non si chiudono delle trattative subito a novembre. In occasione di Pastore, invece, è stato il mio direttore sportivo a propormelo e io l'ho 'invitatò in modo deciso ad andare in Argentina e non tornare senza la firma del ragazzo». Intanto, però, bisogna pensare al campionato e alla Lazio, che ha da poco esonerato l'ex tecnico rosanero Davide Ballardini. «Ritengo che ci sono sette-otto squadre che potranno puntare al quarto posto. Vedremo come finirà a giugno», ha detto il presidente che però aveva un altro sogno: riportare Amauri in rosa. «Peccato che sia tornato a far gol con la maglia della Juventus, perchè lo avrei riportato a Palermo se ci fosse stata l'occasione - ha concluso - Se avessi avuto modo di avere davanti le stesse condizioni di due anni fa, lo avrei riportato a Palermo».

mercoledì 17 febbraio 2010

Pastore-Cavani: Argentina e Uruguay a tinte rosanero

Le ottime prestazioni firmate con la maglia del Palermo valgono la seconda chiamata in nazionale della carriera. Javier Pastore, è stato, infatti, convocato da ct argentino, Diego Armando Maradona, in vista del prossimo test che i sudamericani giocheranno contro la Germania. L’attaccante rosanero sarà impegnato nell’amichevole che la selezione “albiceleste” disputerà mercoledì 3 marzo all’Allianz Arena di Monaco di Baviera contro la compagine tedesca. Soddisfazione in casa rosanero anche per Cavani. Dopo la mancata convocazione per lo spareggio decisivo ai fini della qualificazione mondiale, l'uruguagio torna in nazionale. Il ct dell’Uruguay, Oscar Tabarez, infatti, ha convocato il numero 7 rosanero per l’amichevole che i sudamericani disputeranno mercoledì 3 marzo contro la Svizzera alla “AFG Arena” di San Gallo. Cavani dovrebbe raggiungere la comitiva “celeste” da Torino dopo la trasferta che i rosa giocheranno il prossimo 28 febbraio contro la Juventus.

martedì 16 febbraio 2010

I 50 più pagati al mondo: C. Ronaldo davanti a Ibra

Secondo una indagine condotta dal portale “Football Finance”, Cristiano Ronaldo è il giocatore più pagato al mondo. Il giocatore del Real Madrdi guadagna 1,083 milioni di euro al mese. Al secondo posto l'ex attaccante dell'Inter Zalatan Ibrahimovic che oggi al Barcellona percepisce un milione di euro netto al mese. L'altro giocatore blaugrana, Lionel Messi, è il terzo della speciale classifica con uno stipendio di 875mila euro. Primo tra i calciatori che giocano in Italia è Samuel Eto'o, quarto nella classifica generale con uno stipendio pari a quello di Messi. Tra i giocatori di nazionalità italiana invece è Gigi Buffon il più pagato con uno stipendio di 458mila euro.
1. Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 1.083.000
2. Zlatan Ibrahimovic (Barcellona) 1,000.000
3. Lionel Messi (Barcellona) 875.000
4. Samuel Eto´o (Inter) 875.000
5. Kaká (Real Madrid) 833.000
6. Emmanuel Adebayor (Manchester City) 708.000
7. Karim Benzema (Real Madrid) 708.000
8. Carlos Tevez (Manchester City) 666.000
9. John Terry (Chelsea) 625.000
10. Frank Lampard (Chelsea) 625.000
11. Thierry Henry (Barcellona) 625.000
12. Xavi (Barcellona) 625.000
13. Ronaldinho Gaúcho (Milan) 625.000
14. Steven Gerrard (Liverpool) 625.000
15. Daniel Alves (Barcelona) 583.000
16. Michael Ballack (Chelsea) 541.000
17. Raúl Gonzalez (Real Madrid) 541.000
18. Rio Ferdinand (Manchester United) 541.000
19. Kolo Touré (Manchester City) 541.000
20. Wayne Rooney(Manchester United) 500.000
21. Robinho (Manchester City / Santos) 500.000
22. Iker Casillas (Real Madrid) 500.000
23. Victor Valdéz (Barcellona) 500.000
24. Frederic Kanouté (Siviglia) 500.000
25. Deco (Chelsea) 500.000
26. Didier Drogba (Chelsea) 458.000
27. Gianluigi Buffon (Juventus) 458.000
28. Francesco Totti (Roma) 458.000
29. Luca Toni (Bayern Monaco / Roma) 458.000
30. David Villa (Valencia) 458.000
31. Arjen Robben (Bayern Monaco) 458.000
32. Bastian Schweinsteiger 458.000
33. Ashley Cole (Chelsea) 458.000
34. Fernando Torres (Liverpool) 458.000
35. Gareth Barry (Manchester City) 458.000
36. Patrick Vieira (Manchester City) 458.000
37. Carles Puyol (Barcellona) 416.000
38. Andres Iniesta (Barcellona) 416.000
39. Sergio Agüero (Atletico Madrid) 416.000
40. Andrea Pirlo (Milan) 416.000
41. Willy Sagnol (Bayern Monaco) 416.000
42. Frank Ribery (Bayern Monaco) 416.000
43. David Bechkam (Los Angeles Galaxy / Milan) 416.000
44. Wayne Bridge (Manchester City) 416.000
45. Lassana Diarra (Real Madrid) 416.000
46. Dimitar Berbatov (Manchester United) 416.000
47. Andrei Arshavin (Arsenal) 400.000
48. Nicolas Anelka (Chelsea) 400.000
49. Ryan Giggs (Manchester United) 400.000
50. Alessandro Del Piero (Juventus) 400.000

sabato 13 febbraio 2010

Roma-Palermo: Le pagelle del popolo


Sirigu 6: Nessuna colpa nei primi due gol, qualche responsabilità sul terzo invece le ha. Bravo nelle palle alte, un po’ insicuro dopo la seconda rete.

Cassani 5: Difesa tallone d’achille del Palermo all’Olimpico. Anche lui ha le sue colpe. Soprattutto nella quarta rete, quando si dimentica del fulmine Riise. Poco preciso anche in occasione del secondo gol di Baptista. Non è da lui.

Bovo 4,5: Ha sulla coscienza i due gol giallorossi. Indipendentemente dalla sfortuna che caratterizza il primo gol, nella ripresa si addormenta in occasione del raddoppio. Continua senza sosta con questi lanci lunghi in fase di impostazione, spesso senza precisione.

Kjaer 5,5: Se il Palermo becca tre gol, sicuramente una percentuale di colpa tocca anche a lui. Sul 3-0 incredibilmente spara alto di testa una palla che il genio Pastore gli aveva confezionato a due passi da Julio Sergio.

Balzaretti 5,5: Anche lui trascura la fase difensiva. Pensa perlopiù ad avanzare che a difendere e quando va in avanti riesce sistematicamente a colpire in fase di cross l'avversario che va in opposizione. Mira chirurgica.

Migliaccio 6: Chissà come sarebbe andata la gara se il buon Giulio avesse trafitto Julio Sergio con il suo destro chirurgico. Lottando come sempre fa il suo, ma non può essere lui l'uomo decisivo.

Liverani 5: Incredibilmente lento, più del solito. Troppo spesso sbaglia appoggi ed anche questa sera becca un'ammonizione causata dalla lentezza nei movimenti. Nel finale non ne azzecca una.

Bresciano 4: Il nulla. Eppure gioca ancora, sempre e comunque.

Simplicio 5: Pressa Pizarro nel primo tempo, ma concretamente non produce nulla. Avrebbe potuto giocare un incontro diverso a centrocampo e con Pastore dietro alle punte.

Miccoli 5: Nei primi minuti si divora la palla del possibile vantaggio. Poi va vicino alla rete con una punizione di poco a lato. A risultato ormai compromesso torna al gol su calcio di rigore, ma non è ancora il vero Miccoli, troppo lento, ma soprattutto troppo poco incisivo in fase di impostazione. Partecipa più che incidere.

Cavani 6: Fa molto movimento e va vicino al gol in due occasioni. Il suo preciso tiro al volo che nel primo tempo poteva regalare il pari, viene intuito dall’ottimo Julio Sergio. Duetta poco con il compagno di scuderia Miccoli, ma non per colpa sua. Esce per un piccolo infortunio.

Pastore 6,5: Perchè non parte titolare? E' davvero strano vedere Bresciano dal primo minuto e Simplicio trequartista. In trenta minuti crea più pericoli rispetto a quanti ne abbia creati Bresciano da agosto ad oggi. Inizia a ballare il tango confezionando un assist delizioso per Kjaer, poi si procura il rigore trasformato da Miccoli.

Budan s.v: Si impegna, corre, ci prova di testa, ma non è fortunato.

venerdì 12 febbraio 2010

Rossi: "Dovremo correre più di loro"

«La Roma? È una squadra evoluta con ricambi forti e se non giocherà Totti al suo posto ci sarà Baptista che viene dal Real Madrid. Troveremo di certo una formazione agguerrita, con gli stessi uomini del secondo tempo di Firenze in cui lo stesso Totti non c’era». Delio Rossi, come riporta il sito ufficiale del Palermo, non si fida dei giallorossi e mette in guardia i suoi uomini: sarà una battaglia. «Per batterli bisognerà correre più di loro e sfoggiare una prestazione sopra le righe. Andremo all’Olimpico per giocarcela, sicuri che a partire da adesso saranno tutte finali».
IL MIO DERBY E' COL CATANIA - I suoi trascorsi in biancoceleste sono alle spalle, il tecnico rosanero non sente atmosfera da stracittadina: «Non sarà un derby per me, perché alleno il Palermo e non la Lazio. Per questo motivo non so dire che accoglienza mi aspetto, anche se girando per Roma ho sempre ricevuto attestati di stima da parte dei tifosi romanisti. Mi fa molto piacere che i miei giocatori pensino in grande, ciò vuol dire avere la convinzione dei propri mezzi, ma gli obiettivi bisogna centrarli e non dichiararli».
CHAMPIONS? GIUSTO PUNTARE AL MASSIMO - Finale sugli obiettivi del Palermo: il presidente vola in alto, Rossi preferisce restare con i piedi per terra. Con una speranza: «Il presidente Zamparini punta alla Champions League? E’ normale puntare al massimo, non sarebbe giusto il contrario, speriamo che questa considerazione abbia un lieto fine».

mercoledì 10 febbraio 2010

Cassani: "A Roma per far bene"

Protagonista della conferenza stampa di giornata il difensore Mattia Cassani, che ha incontrato i giornalisti prima dell'allenamento dei rosa al "Renzo Barbera". "C'è grande serenità - ha detto il numero 16 rosanero - e gli ultimi risultati positivi ci hanno dato la spinta per andare avanti nel migliore dei modi. Al momento la parola più ricorrente nello spogliatoio è 'umiltà', è necessario pensare partita dopo partita. La nostra forza è il gruppo: i giovani si stanno inserendo nel migliore dei modi, gli stranieri si sono integrati alla grande ed i senatori sono i trascinatori". "Simplicio? E' un grande professionista, in quattro anni non ha mai saltato un allenamento. Per questo motivo non mi sono piaciuti certi fischi prevenuti che si sono tramutati in applausi al momento del suo gol contro il Parma, mi auguro che Fabio e Mark Bresciano restino a Palermo. Personalmente ho trovato una certa continuità di rendimento ma adesso non penso ai Mondiali in Sudafrica: sono concentrato per il finale di stagione caldissimo in cui dovremo lottare per un posto di classifica importante. Di certo la chiamata in azzurro sarebbe un sogno ma tutto dipende dalle mie prestazioni con il Palermo". "La trasferta di sabato a Roma sarà un banco di prova importante, i giallorossi hanno un grande entusiasmo ed hanno dimostrato di essere la squadra più in forma del campionato. Andremo all'Olimpico determinati, senza essere vittime sacrificali, considerato che anche fuori casa abbiamo ritrovato una personalità che ci mancava".

domenica 7 febbraio 2010

Palermo - Parma: Le pagelle del popolo


Sirigu 6: Partita di ordinaria amministrazione per il portiere rosanero. Non può nulla sul gol di Biabiany, ma trasmette sicurezza al reparto.

Cassani 6: Ottimo in fase difensiva. Mette il bavaglio ai ducali, e non si fa mai trovare impreparato. Va vicino anche al gol nel momento di maggiore incisività rosanero.

Kjaer 6,5: Non sbaglia nulla, abbatte tutti e tutto, anche Morrone che prova ad intercettare un suo rilancio. Quando ha il pallone tra i piedi sa sempre dove indirizzarlo.

Goian 6,5: Ottima prestazione per il difensore rumeno. Guidato da Kjaer, si fa trovare sempre pronto e non è mai fuori ruolo. Intercetta tutti i campanili gialloblù.

Balzaretti 6: Sempre inesauribile, ma con un pizzico di imprecisione in più rispetto al solito in fase di impostazione. Sul piano difensivo e quello dell'impegno però, i suoi standard rimangono alti.

Nocerino 6,5: Un uomo in più per Rossi. A centrocampo recupera tanti palloni e riesce anche a vestire i panni del regista. Il suo rendimento è emblematico nell'ambito dell'analisi della crescita dell'intera squadra.

Migliaccio 7: Riesce, ancora una volta, a vincere tutti, ma proprio tutti, i duelli aerei. Impressionante. Aggredisce gli avversari con la consueta rabbia e tenacia. Elemento indispensabile.

Bresciano 4,5: Inesistente. Riesce a farlo anche in una gara così intensa. Commentare il nulla è quasi impossibile.

Pastore 7: Si accende, si spegne e poi si riaccende in maniera strepitosa. Dà spettacolo, regalando al popolo del Barbera colpi di alta scuola. Pecca nell’esagerare, ma ai campioni è permesso.

Miccoli 6: È decisivo in occasione del gol di Simplicio. Serve un pallone delizioso al brasiliano che lo spinge dentro. Non è ancora il vero Miccoli, ma pian piano sta crescendo.

Cavani 6,5: In ombra fino al 62’ ossia quando con una capocciata micidiale fa secco Mirante. Gran gol. Poteva gonfiare la rete qualche minuto prima ma inspiegabilmente decide di non concludere da ottima posizione e tuffarsi in area con Mirante in uscita. È comunque un giocatore indispensabile.

Simplicio 7: Entra a dieci minuti dalla fine tra l’indifferenza del popolo rosanero. Dopo cinque minuti segna il gol decisivo che regala tre punti importantissimi ai rosanero. Il calcio è proprio strano, ma anche bello. Altro capitolo della sua lunga telenovela.

sabato 6 febbraio 2010

Talento rosanero: Alla scoperta di Afriyie Acquah

Come l'Udinese di qualche anno fa, ricordate? Gargo, Appiah, Muntari, Asamoah. Li scovava e li trasformava in campioni. Dieci anni dopo ci riprova il duo Zamparini-Sabatini e dopo Mbakogu, nigeriano che fa faville tra Viareggio e campionato Primavera, scocca l'ora di Acquah Afriyie, 17 anni, accostato al connazionale Essien del Chelsea: 'Ci somiglia - dice il ds Walter Sabatini - ma per ora solo morfologicamente'. Afriyie ha le carte in regola per esplodere in poco tempo. Problemi di transfer gli hanno negato il Viareggio, ma le sue doti sono già note visto che è in prova da un mese a Palermo: 'Centrocampista ambidestro molto duttile e dalla buona tecnica - lo descrive Rosario Argento, responsabile delle giovanili - può coprire la zona centrale e le fasce ma quello che sorprende di più è la volontà, la grande determinazione su ogni pallone'.Ragazzo prodigio, già nel 2006 vinse il titolo di 'miglior centrocampista ghanese under 14'. I nordirlandesi del Glentoran di stanza in Ghana lo guidano verso il calcio professionistico, il pass per il Paradiso glielo dà l'accademia del D.C. United che porta i migliori prodotti del Paese nei tornei giovanili in giro per il mondo.

venerdì 5 febbraio 2010

Rossi: "Giochiamocela da Palermo"

Il quarto posto nel mirino. La sconfitta esterna contro il Bari e le dure accuse del presidente Zamparini al termine della gara con i pugliesi hanno ridimensionato l'euforia del Palermo lanciato verso la zona Champions dai sette risultati utili consecutivi. Delio Rossi, però, non fa drammi e in vista della sfida casalinga contro il Parma si dice fiducioso. "Io ho sempre sensazioni positive - spiega Rossi - So come i miei ragazzi si sono preparati, quindi andremo a giocarcela da Palermo. A Bari abbiamo sbagliato tatticamente ed anche l'approccio alla gara. Io vorrei rivedere anche la squadra di Bari, ma con più attenzione. Per certi tratti, infatti, la squadra non mi è dispiaciuta".
SGUARDO AL PRESENTE, ZERO CONFRONTI - Al Barbera si rivedrà Francesco Guidolin che proprio sulla panchina rosanero ha festeggiato la promozione in serie A e l'accesso alla coppa Uefa. "Domani si affronteranno Palermo e Parma, non è la sfida tra i due tecnici - sottolinea Delio Rossi -. Io devo far bene indipendentemente dai miei predecessori. Il nostro, spero, è un progetto a lunga scadenza. Ovviamente, se non arrivano i risultati, le strategie possono cambiare. In ogni caso per me la programmazione a lunga scadenza è quella che paga di più. Le big non hanno mai cercato tecnici come me, Guidolin e Mazzarri? Io credo che ci siano degli allenatori che vendono meglio le proprie qualità - spiega il tecnico - Sono più da vetrina, i risultati magari sono buoni, però i loro sono leggermente migliori".
L'UNDICI TITOLARE - Tornando alla gara con il Parma la sostituzione più difficile per Delio Rossi sarà quella di Fabio Liverani, squalificato dopo l'espulsione in Puglia. "Nocerino al posto di Liverani? Ho sempre i miei dubbi, poi possiamo fare come ho proposto qualche settimana fa: la formazione la fate voi, però meriti e critiche poi vanno a voi". L'altra novità sarà al centro della difesa con Bovo squalificato: "Goian è un nazionale rumeno, non è un ragazzino. E' un calciatore che può dare molto, anche in fase offensiva sulle palle inattive. Appello alla gente? Io credo di non essere la persona più adatta, non sono un venditore porta a porta che deve pubblicizzare il suo prodotto. Per me conta la qualità, anche 10mila persone che incitano la squadra per novanta minuti e che sono veramente attaccati alla squadra, vanno bene. Poi, ovviamente, sta a noi a suon di prestazioni, portare la gente allo stadio. Miccoli? E' un calciatore che deve essere felice. Un calciatore come lui può accendersi in qualsiasi momento. Miccoli è un bene prezioso, non sarà mai un problema".
ARRIVI PER IL FUTURO - Infine uno sguardo al mercato appena concluso. "Chi fa molte operazioni in inverno lo fa perché ha sbagliato in estate - analizza -. Noi abbiamo operato per il futuro. Abbiamo preso Celutska che può giocare sia a destra che al centro, Calderoni, invece, è un terzino sinistro. Sono due acquisti in prospettiva più che per l'immediato". Rossi parla di Pastore che nelle ultime partite sta avendo più spazio rispetto a Simplicio: "Pastore non ha superato nessuno nelle gerarchie o viceversa, dato che non stiamo facendo le corse. Sono contento che Simplicio sia rimasto e sono convinto che ci darà una grande mano".

lunedì 1 febbraio 2010

Linea verde Palermo: Tutti gli arrivi di casa rosanero

Terimna il mercato del Palermo e rimane qualche dubbio circa i due tasselli mancanti: un difensore che potesse ricoprire sia la fascia destra che sinistra ed un vice-Liverani. Al termine della sessione invernale, i due ruoli sono stati coperti con dei giovanissimi. Giovani per la prima squadra insieme ad una serie di altri giovani per la Primavera di Pergolizzi. Rivolgendosi a quei tifosi rosanero che hanno sollevato qualche perplessità per tali operazioni, Zamparini ha risposto: "Che tifino Inter".
Oltre allo scambio Benussi-Rubinho col Livorno, sfumato il trasferimento di Fabio Simplicio all'Inter, la società rosanero ha ceduto a titolo temporaneo al Piacenza il giocatore Cristian Melinte e ha acquisito dallo stesso club emiliano il difensore Marco Calderoni, in prestito con diritto di opzione sulla compartecipazione (uno dei titolari dell'under 20 di Francesco Rocca che ha ben impressionato durante i mondiali u20 in Egitto). Il Palermo ha anche prelevato il portiere Andrea Caroppo dal Brescia, in prestito con diritto di opzione sulla metà del cartellino; i difensori Ondrej Celustka dallo Slavia Praga, in prestito con diritto di riscatto, e Ionut Florin Radu dal Chievo Verona, a titolo definitivo, e il centrocampista Afriyie Acquah dai ghanesi del DC United, a titolo definitivo. Il Palermo ha infine tesserato il centrocampista Giovanni Cristofari, svincolato dalla Roma classe '93, talento della nazionale under 17 e seguito anche da Liverpool e Manchester United, e ha ceduto i centrocampisti Daniele Conti all'Arezzo, a titolo temporaneo con diritto di opzione sulla compartecipazione, e Luca Di Matteo, rientrato dal prestito al Crotone e girato in comproprietà al Vicenza.

Zamparini: "Sabatini in scadenza, rinnovo? Vedremo..." In base a questi due anni di operato, vorresti ancora Sabatini come ds del Palermo?

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