Biffi iniziò nelle giovanili del Milan debuttando in Serie B nella stagione 1982-1983, giocando quattro partite in maglia rossonera. Negli anni successivi giocò senza mai imporsi nel Foggia, nel Modena, nel Prato, nel Parma (dove però non giocò neanche una partita) e nel Mantova, fino a quando non approdò a Palermo nella stagione 1988-1989. In Sicilia Biffi rimase per undici stagioni, siglando 15 reti, grazie alle sue storiche punizioni, e sopratutto totalizzando 319 presenze, record di "fedeltà"ancora imbattuto. Apici della sua lunga avventura in rosanero, la vittoria in Coppa Italia di serie C nella stagione 1992/93 e la "quasi impresa" della promozione in Serie A nella stagione 1995-1996 da capitano di una squadra che schierava molti primavera (tra cui Gaetano Vasari e Giacomo Tedesco) e tuttora ricordata come "Il Palermo dei Picciotti ", sulla cui panchina sedeva, Ignazio Arcoleo. Nel 1999, a 34 anni, lascia il Palermo dopo la sconfitta ai playoff di Serie C1 contro il Savoia.
Auguri Roberto.
2 commenti:
Auguri capitano! Quando c'è una punizione sulla trequarti non si può che pensare ai siluri che battevi. Grande Roberto.
Auguri Bobby Biffi, famoso anche per la gattina Nerina che avevi preso come mascotte. Comunque le punizioni alla Biffi a volte erano dirette a MontePellegrino
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