"Se avrò bisogno di una collaboratrice domestica che sa stirare bene lo dirò a Zamparini". Così il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, a margine della presentazione delle iniziative culturali promosse dalla sua fondazione, ha commentato la recente dichiarazione del presidente del Palermo Maurizio Zamparini che, parlando della prossima sfida al Barbera con la squadra genovese, match decisivo per la qualificazione alla Champions League, aveva detto: "Noi la Sampdoria la stiriamo".
UMORISMO PUNGENTE - A pochi giorni dalla partita che può valere il piazzamento Champions, Garrone ribatte al collega: "Sapevo che Zamparini era un grande immobiliarista nel settore dei supermercati - ha proseguito -, ne ha realizzati e venduti tanti ma in Sicilia nega di usare la leva dei successi del Palermo per avere autorizzazioni. Eppure - ha concluso il presidente della Sampdoria - pare che lì sia pieno di magazzini". Garrone si è poi soffermato sulla prossima gara interna con il Livorno di Spinelli e anche nei confronti del presidente della società amaranto, con cui condivide la passione per le carte, ha usato l'ironia: "È difficile non vincere con Spinelli a carte. Spinelli non se la prenda, ma gli amici me li scelgo io, lui è un avversario perché gioca sempre e ci si trova spesso insieme a giocare. Io sono una persona educata, gioco con tutti, con chiunque si sieda al tavolo a patto che non sia uscito la mattina stessa dal carcere per aver ammazzato qualcuno. Lui gioca sempre con Burlando (il presidente della Regione Liguria, ndr), che è un bravissimo giocatore di scopone e compensa un po' le sue defaillance", ha concluso Garrone.
UMORISMO PUNGENTE - A pochi giorni dalla partita che può valere il piazzamento Champions, Garrone ribatte al collega: "Sapevo che Zamparini era un grande immobiliarista nel settore dei supermercati - ha proseguito -, ne ha realizzati e venduti tanti ma in Sicilia nega di usare la leva dei successi del Palermo per avere autorizzazioni. Eppure - ha concluso il presidente della Sampdoria - pare che lì sia pieno di magazzini". Garrone si è poi soffermato sulla prossima gara interna con il Livorno di Spinelli e anche nei confronti del presidente della società amaranto, con cui condivide la passione per le carte, ha usato l'ironia: "È difficile non vincere con Spinelli a carte. Spinelli non se la prenda, ma gli amici me li scelgo io, lui è un avversario perché gioca sempre e ci si trova spesso insieme a giocare. Io sono una persona educata, gioco con tutti, con chiunque si sieda al tavolo a patto che non sia uscito la mattina stessa dal carcere per aver ammazzato qualcuno. Lui gioca sempre con Burlando (il presidente della Regione Liguria, ndr), che è un bravissimo giocatore di scopone e compensa un po' le sue defaillance", ha concluso Garrone.